Fra i certificati di Unicredit di tipo Bonus Cap ne spunta uno recentemente quotato e che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su 1 sottostante del macro settore tecnologico americano, nell’industria online delle compagnie di viaggio che fornisce principalmente affitti brevi.

Se si ha una view rialzista, laterale o di moderato ribasso del titolo si può prendere a riferimento questo bonus cap, allo scopo di ottenere un puro rendimento potenziale dato dalla differenza fra il bonus potenziale ed il prezzo di emissione/prezzo lettera.

Informazioni quantitative sul sottostante

Innanzi tutto l’azione del certificato in questione è rappresentata da Airbnb (ABNB), quotata in America nel NASDAQ100.

L’azienda non possiede informazione storica sufficiente per poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è non possibile analizzare la natura stocastica (rilevata tramite esponente di Hurst corredato da significatività statistica: se 0<H<0,5 il processo stocastico è Mean Reverting; se H=0,5 il processo è Random Walk; se 0,5<H<1 il processo è Momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.

A livello fondamentale produce, almeno dal 2021 ad oggi, Free Cash Flows (FCF). Il tasso di crescita media dei FCF su 2 anni è altissimo, e pari al 31%. Sempre a livello fondamentale dei rating vengono assegnati 2 giudizi, 1 neutrale e 1 positivo. Uno HOLD da Zacks, che misura la tendenza a produrre utili netti (EPS) sopra/sotto le stime (metrica degli Earning Surprise). Un BUY dal modello dei Discounted Cash Flows (DCF) con stima conservativa perché viene utilizzato l’ultimo Free Cash FLows (FCF) con un tasso di crescita medio dei FCF al 15% anziché quello reale su 2 anni, un WACC del 10,50% ed un tasso di crescita perpetua al 3,50% per considerare l’alta inflazione attuale, con un potenziale rialzo del +37,95% ed il connesso target price annuale di 223,16 $.

A livello grafico nell’ultimo anno l’azione è cresciuta del +43,67%, mentre dal giorno della sua quotazione ad oggi è cresciuta solo dell’11,79% rispetto gli attuali 161,77 USD.

Data l’impostazione grafica positiva nell’ultimo hanno e dato il BUYandHOLD che viene complessivamente assegnato, pensiamo che il titolo abbia ancora spazio di crescita.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike eccessivi al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).

Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni dalle opzioni sul titolo stesso), si trova attualmente nella parte bassa del suo range ma in leggera salita, al 37%. Tale valore risulta più che sufficiente al tandem emittente-strutturatore (strutturazione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

In ultimo, ma non per importanza, il titolo non elargisce dividendi atti alla costruzione del prodotto derivato cartolarizzato (l’azienda reinveste interamente gli utili prodotti)

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato:

  • Barriera americana intraday sul capitale al 60% del livello iniziale
  • Bonus (e cap) al 116% del valore nominale/valore iniziale
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato – intorno alle 14:47 del 08.04.2024 – a circa 100,58 Euro

Certificati Unicredit Bonus Cap: funzionamento del payoff

Questo certificato di investimento Bonus Cap è stato quotato da Unicredit il 27.03.2024, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 19.06.2025 (liquidazione al 26.05.2025), è negoziato su EuroTLX (Cert-X)  ed ha un valore nominale di 100 euro.

A scadenza si prospettano 2 scenari:

  • se durante tutto il periodo di osservazione il sottostante non tocca mai o scende sotto la barriera (per questo chiamata americana intraday, perché attiva in ogni momento di borsa aperta), posta al 60% del livello inziale, il certificato paga il bonus di 116,00 euro.
  • in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap (uguale al bonus, per semplicità di costruzione del certificato e di risparmio sulla sua strutturazione, dato dalla vendita di una call per “cappare” il risultato).

Il secondo scenario in formule:

Valore di Rimborso Scenario 2 = Valore Nominale x Min (116% ; Performance)

Dove:

Performance = Valore Finale / Valore Iniziale di Airbnb

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato Bonus Cap è la seguente:

ABNB -> Valore Iniziale (167,39 USD), Barriera (100,434  USD), Cap (194,1724 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 05.04.2024 a 161,77 USD, pari al 96,64% del valore iniziale)

Dato che il sottostante si trova al 96,64% del valore iniziale e che il certificato prezza sopra i 96,64 Euro significa che il prodotto quota con un piccolo premio sulla componente lineare, indotto dalla breve scadenza del prodotto stesso.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

Alle quotazioni attuali del sottostante, e con un prezzo lettera di circa 100,58 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):

Il certificato paga il bonus di 116,00 Euro se, per tutta la durata d’osservazione della barriera, il sottostante non scende oltre mai il 37,91% dalla quotazione attuale, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 1 anno e 2 mesi intorno al 15,33% (12,65% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo. Se invece ABNB scendesse con più forza il certificato quoterebbe con un piccolo premio sulla componente lineare perdendo, in %, un importo leggermente superiore rispetto alla perdita di terreno del sottostante in caso di rottura della barriera.

Codice ISIN

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