All’interno dei Certificati emessi da Unicredit, ne balza all’occhio uno in particolare perché consente di investire su 4 società del settore food-beverage.

In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema food-beverage – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e a eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante, inoltre, l’assoluta efficienza dei certificati dal punto di vista fiscale. Trattasi infatti di redditi diversi, in quanto derivati cartolarizzati, prodotto tipico utilizzato dall’investitore nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit sono rappresentati da: Coca Cola, Starbucks, Kraft-Heinz e McDonald’s.

    1. Le 4 azioni hanno il core business praticamente uguale e rimangono all’interno del settore, essendo positivamente correlate (per banalità basta sovrapporre i 2 grafici di Coca Cola e McDonald’s dal 1980 ad oggi, anche se Coca Cola è stata più volatile e comunque storica partner di McDonald’s. Kraft-Heinz sembra essere meno correlata).
    2. Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo, ad esempio, notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
    3. Quanto a un’analisi di valutazione si può supporre questo: per il multiplo Price/Earning – P/E (sarebbero più interessanti multipli come il P/Ebitda ed i Net Cash Flows in ottica top-down: America, Settore Alimentare, peer group). Quello attuale del settore food-beverage è a circa 20x, mentre per Starbucks, Coca Cola e McDonald’s si trova al momento rispettivamente intorno al 25x, 27x, 24x e rispettivamente a 25x. Quindi il portafoglio presenta un P/E medio (circa 25x) leggermente superiore al settore alimentare.
    4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo: il comportamento non è erratico. In altre parole, i titoli non mutano natura da aggressivi a difensivi e viceversa, ma sono sempre stati difensivi. Quello di McDonald’s è pari a +0,59, mentre per CocaCola, Kraft-Heinz e Starbucks si trova rispettivamente a +0,57,+0,73 e +0,88. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un portafoglio difensivo (+0,7 in media), ossia che produce performance meno che proporzionali rispetto al benchmark.
    5. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente contenuta. Per tutti i titoli è leggermente inferiore ai 30 punti percentuali. Ciò non giova molto al tandem emittente-strutturatore in termini di costruzione del certificato e di costi del pool opzionale sottostante, mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Si passa ora a illustrare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo, ricavabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Worst Of: struttura, come investire sul settore food-beverage indirettamente

A seguire la struttura del certificato Unicredit:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (massimo 10,00% annuo sul taglio nominale di 100 Euro)
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 16.03.2023 e decrescente a step del 5%: dal 100% all’80% dei valori iniziali (il primo step dopo 1 mese, gli altri dopo due mesi)
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 97,23 Euro – intorno alle 11:10 del 10.10.2022 –

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Worst Of: funzionamento, come investire sul settore food-beverage indirettamente

Il certificato targato Unicredit è stato emesso il 03.10.2022 e: ha data di valutazione finale posta al 17.09.2026 (liquidazione il 24.09.2025), è negoziato su EuroTLX e ha un ha valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento Maxi Cash Collect infatti paga successive cedole trimestrali condizionate di 2,25 Euro, nel caso in cui tutti e 4 i sottostanti non scendano oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in cui si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal secondo trimestre e decrescente a step del 5% (vedi la struttura): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione.

In caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto il trigger cedolare, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola (e quelle eventualmente non pagate grazie all’effetto memoria)
  • se invece anche un solo sottostante risulta inferiore al trigger cedolare ma tutti risultano sopra la barriera, posta al 50% dei valori iniziali, il certificato rimborsa il valore nominale di 100 euro
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance, data dal valore finale in rapporto al valore iniziale del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto la barriera durante la vita del certificato, senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

I sottostanti

La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato targato Unicredit è la seguente:

  • Coca Cola: valore iniziale (56,38 USD), Barriera (28,19 USD), trigger cedola (33,828 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 07.10.2022 a 54,51 USD, pari al 96,68% del livello iniziale)
  • McDonald’s: valore iniziale (236,7 USD), Barriera(118,35 USD), trigger cedola (142,02 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.10.2022 a 233,19 USD, pari al 98,52% del livello iniziale)
  • Kraft-Heinz: valore iniziale (32,95 USD), Barriera (16,475 USD), trigger cedola (19,77 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.10.2022 a 33,03 USD, pari al 100,24% del livello iniziale)
  • Starbucks: valore iniziale (84,28 USD), Barriera (42,14 USD), trigger cedola (50,568 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.10.2022 a 87,03 USD, pari al 103,26% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Coca Cola e il suo valore attuale è leggermente inferiore al suo valore iniziale.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato Unicredit, e un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) di circa 97,23 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -37,94% dall’attuale quotazione. Considerando la massima redditività potenziale, il certificato pagherebbe 136 Euro (il nominale più 16 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni del 39,87% rispetto al suddetto prezzo lettera.

Se invece scendesse al massimo del -48,28% il certificato pagherebbe ancora il nominale di 100 euro, con un piccolo rendimento del 2,85%

In caso contrario, se il WO scendesse con più forza, il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.