Unicredit ha emesso sul mercato la prima nuova serie di 5 Certificati Maxi Cash Collect su panieri di indici e 9 Cash Collect su panieri di azioni, europee e americane, che si aggiungono alle numerose emissioni di Cash Collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana.

Certificati Unicredit: payoff durante la vita del prodotto

Per quanto riguarda i primi certificati, si tratta di una novità assoluta per Unicredit, in quanto non erano mai stati portati sul mercato prodotti che pagano un premio iniziale cosidetto “Maxi”, pari al 10% e successivamente pagano premi trimestrali. Due di questi prodotti prevedono la possibilità di rimborso anticipato, gli altri tre invece non prevedono l’opzione di rimborso anticipato. La scadenza naturale per tutti questi prodotti è posta a cinque anni, quindi ad Ottobre 2028. I sottostanti scelti per questa emissione sono gli indici Eurostoxx Banks, il FTSE MIB, il Nasdaq100, l’S&P500, il Nikkei225 e l’Eurostoxx50, raggruppati a panieri di quattro indici. I livelli di barriera sono conservativi e vanno dal 55% al 65%.

Sul fronte dell’emissione di Unicredit di nove Certificati Cash Collect Step Down, prevedono come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, hanno una scadenza a tre anni (ottobre 2026) e pagano un premio mensile incondizionato che va da un minimo dell’1% (12% annualizzato) a un massimo dell’1,75% (21% annualizzato) a seconda dei sottostanti. I Cash Collect Certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da aprile 2024, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il Certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100€. In queste emissioni è presente l’effetto Step-Down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni cinque date di osservazione: tale soglia parte dal 100% dello S trike a giugno 2024, dopo cinque mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari all’85% dello Strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante peggiore pari al -15% rispetto al Valore Iniziale.

Se al momento della scadenza – ovvero ottobre 2026 – i Certificate non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari:

a) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione al 50% o al 60% del valore iniziale, il Certificate rimborsa 100€, oltre al premio;

b) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il Certificate rimborsa un valore inferiore a 100€, pari alla performance del sottostante peggiore