All’interno della maggioranza dei certificati di investimento emessi da BNP Paribas con ISIN NLBNPIT166S6, i comunemente detti Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire su una delle società di produzione di siti di stoccaggio e di batterie ad idrogeno (direttamente concorrenti a quelle elettriche di Tesla). Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale da 100 Euro -.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante che non ha bisogno di presentazioni, è rappresentato da Plug Power.

Osservazioni/conclusioni sul sottostante:

  1. L’azienda è stata quotata da tempo adeguato per effettuare valutazioni di stampo quantitativo. L’analisi grafica degli ultimi 5 anni ci suggerisce sicuramente un trend laterale tra 1€ e 3€, per poi esplodere al rialzo sui 65€ e ricorreggere verso gli attuali 23,91€.
  2. E’ possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (in questo caso ad esempio, news su sperimentazioni, potenziali rumors ed ufficialità di uscita di un/a nuovo/a sito di stoccaggio/batteria ad idrogeno). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).
  3. Il titolo mostra seguente rapporto Price / Earning : da un valore inizialmente poco negativo negativo (-1x/-20x) è letteralmente balzato su valori notevolmente negativi– più o meno in corrispondenza dell’uscita di una news, per infine risalire su “valori normali” e negativi (circa -45x). La conclusione è che gli investitori sono disposti a pagare un azienda anche  se produce utili negativi attualmente negativi in vista di un progetto futuro. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione, nonché confronti in ottica peer group analysis (magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering).
  4. Nonostante la recente quotazione è da notare anche lo un comportamento ricorrente del β: risulta quasi sempre fortemente positivo e volatile, ossia quasi sempre maggiore di 1 e con punte di max oltre 2 per arrivare ad oggi a circa 1,45. Per riassumere ha presentato sempre la natura di un titolo fortemente aggressivo rispetto la performance di mercato.
  5. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità storica (per convenzione calcolata su un “backward period” di 30 giorni) è sempre stata elevata e superiore a circa mediamente al 70%, arrivando a picchi di massimo oltre il 300% (anche se ora è medio-bassa e si trova sul 55%). Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) e all’investitore (livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza). Sarebbe interessante un confronto con la volatilità implicita, per analizzare convergenze e divergenze.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati di Investimento: punti salienti del Phoenix Memory, come investire su Plug Power

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 70% del valore iniziale
  • Cedole trimestrali condizionate dello 3,6% (massimo 14,4% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale– che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 2° trimestre (dal 10.06.2022) e pari al 100% al 90% del valore iniziale
  • Efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Opzione quanto
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 89,85 Euro – intorno alle 9:18 del 14.01.2022 –

BNP Paribas Certificati di Investimento: funzionamento e commento

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Memory Cash Collect, è stato emesso da BNP Paripas il 16.12.2021, ha data di valutazione finale posta al 11.12.2023 (scadenza/liquidazione 18.12.2023), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Phoenix Memory BNP Paribas in questione paga cedole mensili di 3,6 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 70% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 6° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi sopra), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedolae quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato di investimento Phoenix Memory replica “più o meno” linearmente la performance dell’azienda Plug Power, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato BNP Paribas Memory Cssh Collect – è la seguente:

  • Plu Power: valore iniziale (33,22 USD), Barriera (16,61 USD), trigger cedola (23,254 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.12.2021 a 23,91 USD, pari al 71,97% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 89,9 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

  1. Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 103,6 Euro, se il sottostante non scende oltre il -2,74%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 128,8 Euro (il nominale più 8 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 2 anni di circa il 43,19% rispetto il suddetto prezzo lettera.
  2. Se invece Plug Power non scende circa oltre il -30,53% dall’attuale quotazione il certificato paga il nominale di 100 euro.
  3. Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un leggermente minore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota con un evidente premio sulla componente lineare. (Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.