Questo certificato targato BNP Paribas, di tipo Phoenix Memory, risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire in una multinazionale francese attiva principalmente nel campo delle utilities.

Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.

Informazioni sul sottostante

Innanzi tutto l’azione sottostante il certificato a marchio BNP Paribas è Engie.

  1. Engie si trova in una chiara impostazione laterale che dura da anni
  2. L’aziende presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
  3. Quanto al β si può sintetizzare questo: come più volte detto, questa metrica di rischio sistematico si è rivelata erratica nel tempo, ha cioè cambiato natura. Inoltre il β levered è maggiore del β unlevered, a testimonianza del fatto che le utilities, per loro natura, sono relativamente altamente indebitate. Indebitate perché, grazie alla loro infrastruttura, riescono ad effettuare investimenti strutturali in grado di generare reddito e ripagare il debito.

Fatte queste osservazioni/conclusioni qui viene spiegato come investire indirettamente nella nota azienda leader nel proprio core business principale.

BNP Paribas Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato BNP Paribas

  • Barriera europea sul capitale al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% del valore iniziale
  • Cedole annuali condizionate del 6,10%
  • Autocall trigger annuale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 1° anno (dal 15.02.2024) e pari al 100% del valore iniziale
  • Valore nominale di 100 euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 95,30 euro – chiusura del 15.03.2023 –

BNP Paribas Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff

Questo certificato si BNP Paribas è stato emesso il 28.02.2023, ha data di valutazione finale posta al 15.02.2027 (scadenza/liquidazione 22.02.2027), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole annuali condizionate di 6,10 euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e  il sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger annuale, a partire dal 1° anno e pari al 100% del valore iniziale: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se il sottostante non scende la barriera posta al 60% dei livelli iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Il sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo certificato BNP Paribas è la seguente:

  • Engie: livello iniziale (14,14 Eur), Barriera/trigger cedola (8,484 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.03.2023 a 13,56 Eur, pari al 95,90% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato targato BNP Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 95,30 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 37,43% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 124,40 Euro (il nominale più 4 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni intorno al 30,53% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.