In un clima altamente incerto abbiamo identificato nel certificato Multichance Autocallable (più comunemente detto phoenix memory reload) di Leonteq, con ISIN CH0566282379, una valida possibilità di investimento.

Il certificato scelto ha come sottostanti Facebook, Microsoft, Netflix e Spotify tutte società molto conosciute nel mondo.

A chi sono rivolti

Questo tipo di certificato è adatto alla platea di investitori che potrebbero voler incassare premi trimestrali condizionati all’andamento dei sottostanti, avendo al contempo “un cuscino di protezione” sul valore nominale del certificato (es 100 o 1000 euro, dollari ecc) qualora il valore dei sottostanti scenda moderatamente, alla data di valutazione finale, entro i limiti della barriera (per maggiori informazioni vedi: La barriera nei certificati: cos’è? Quali tipi ne esistono?). A differenza dei tradizionali phoenix memory, come vedremo, il prodotto è dotato dell’effetto multichance che aumenta le probabilità del rimborso integrale del valore nominale.

Questi prodotti sono quindi rivolti sia ad azionisti che vogliono una protezione sull’investimento fatto (la barriera fornisce un margine di protezione sia sulle cedole che sul capitale) ma ottenendo al contempo degli ampi premi rappresentati dalle cedole periodiche che ad obbligazionisti che, dati i bassi tassi d’interesse, vogliono ottenere premi più importanti rispetto alle obbligazioni tradizionali.

 

Certificato Multichance autocallable di Loenteq: Obiettivo e funzionamento

Il certificato Multichance autocallable di Leonteq, con ISIN CH0566282379 (qui il link https://certificati.leonteq.com/isin/CH0566282379), è stato emesso l’11.09.2020, ha data di valutazione finale posta al 08.09.2023 (scadenza/liquidazione il 15.09.2023), è negoziato su Euro TLX ed ha un ha valore nominale di 1000 euro. Il Livello Iniziale (Strike) è stato 271,16 USD per Facebook, 240,02 USD per Spotify, 507,02 USD per Netflix e 202,66 USD per Microsoft.

Punti di forza del certificato CH0566282379

  • Protezione: barriera sul capitale al 60% dei livelli iniziali
  • Cedole periodiche: incassare premi trimestrali, rappresentati dalle cedole periodiche all’1,8% (max 7,2% per anno), osservabili il 08/12/2020, 08/03/2021, 08/06/2021, 08/09/2021, 08/12/2021, 08/03/2022, 08/06/2022, 08/09/2022, 08/12/2022, 08/03/2023, 08/06/2023 e 08/09/2023
  • Trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
  • Trigger autocall trimestrale (che permette di ricevere il rimborso anticipato) osservabile dal primo trimestre, coerente alle date di valutazione delle cedole periodiche e pari al 100% dei livelli iniziali
  • Effetto memoria: permette di ottenere le cedole non pagate precedentemente alla successiva data di valutazione se si presenta la condizione di pagamento
  • Effetto multichance: aumenta le probabilità del rimborso integrale del valore nominale poiché l’evento barriera si considera realizzato se DUE o più sottostanti si trovano al di sotto della barriera
  • Opzione quanto che neutralizza l’effetto delle variazioni del tasso di cambio
  • Efficienza della fiscalità nel recupero delle minusvalenze: per maggiori informazioni si veda anche Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • prezzo lettera -chiusura del 12/10/2020- a 1013,58 euro rilevato sulla pagina del prodotto

Meccanismo cedolare

Il prodotto paga cedole in caso di rialzo, lateralità o moderato ribasso rispetto al livello iniziale.

Il certificato paga quindi cedole trimestrali di 18 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle delle cedole posto al 60% dei livello iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento.

Meccanismo di rimborso anticipato

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale coerente alle date di valutazione delle cedole e pari al 100% del livello iniziale dei sottostanti. Se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza se successive alla prima grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A differenza dei tradizionali phoenix memory, grazie all’effetto multichance un evento barriera si considera verificato quando il valore finale di due o più sottostanti si trova ad un livello pari o inferiore alla barriera. Pertanto, a scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente si prefigurano 2 scenari:

  • se l’evento barriera non si verifica il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance negativa (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante (se val. nom. 1000 euro e barriera 60% il certificato rimborsa un valore inferiore a 600 euro).

Effetto memoria

Un Multichance autocallable, detto anche phoenix memory reload, permette di recuperare premi persi in date di valutazione antecedenti, infatti, grazie all’effetto memoria, se in una qualsiasi data di valutazione non dovesse verificarsi la condizione pagamento del premio, esso non sarebbe perso, bensì conservato in memoria e di conseguenza pagato alla successiva data in cui si verifichi la condizione di pagamento. L’effetto è valido anche per più date consecutive, è attivo anche alla scadenza e resta valido per l’intera vita del prodotto, a prescindere dal fatto che sia già scattato una o più volte durante le precedenti date di osservazione.

Effetto multichance

In questo caso le probabilità che venga rimborsato il valore nominale vengono aumentate dall’effetto multichance, poiché è necessario che due o più sottostanti si trovino ad un livello uguale od inferiore alla barriera -e non solo uno come nei tradizionali phoenix memory-. A quel punto sarà il sottostante peggiore a comandare per il calcolo del valore di rimborso del certificato.

Nel caso tradizionale invece basta che solamente un sottostante si trovi sotto barriera per considerare verificato l’evento.

Sottostanti del certificato

I sottostanti sono rappresentati da:

  • Facebook: livello iniziale (271,16 USD), Barriera/trigger cedole(162,696 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 12/10/2020 a 275,75 USD, pari al 101,69% del livello iniziale)
  • Spotify: livello iniziale (240,02 USD), Barriera/trigger cedole (144,012 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 12/10/2020 a 251,44 USD, pari al 104,76% del livello iniziale)
  • Netflix: livello iniziale (507,02 USD), Barriera/trigger cedole (304,212 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 12/10/2020 a 539,81 USD, pari al 106,47% del livello iniziale)
  • Microsoft: livello iniziale (202,66 USD), Barriera/trigger cedole (121,596 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 12/10/2020 a 221,4 USD, pari al 109,25% del livello iniziale)

Analisi Grafica

In blu i livelli iniziali; in rosso le barriere (e l’ultimo trigger delle cedole); in azzurro sottile l’ultimo prezzo registrato

 

Analisi dinamico-oggettiva

per ora è il worst of (WO). Alle quotazioni attuali del titolo WO, e con un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) del certificato a 1013,58 euro, questo è il profilo di payoff a scadenza (=la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante momentaneamente WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; si indica inoltre il/la profitto/perdita %; rosso per diminuzioni/perdite, verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri titoli:

Il certificato, a scadenza, paga il nominale più l’ultima cedola (e quelle non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) ottenendo 1018 euro se il sottostante WO non scende oltre il -40,99%, guadagnando il +0,44% rispetto l’acquisto al suddetto prezzo lettera. Il certificato quota inoltre sulla componente lineare (I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!) perdendo un importo praticamente uguale, in % (Zommare sulla tabella), rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO.

Inoltre, se alla prima data di autocall la situazione rimanesse simile il certificato rimborserebbe 1018 euro, con un rendimento dello 0,44% rispetto il dato prezzo.

Link del prodotto

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.