La “Carta Dedicata a Te”, è una carta acquisti da 500 euro. Ed è già stata ricaricata, distribuita e attivata per molte famiglie. Si tratta della famosa social card, che già lo scorso anno è stata ricaricata due volte, a luglio e dicembre, per un totale di poco inferiore ai 500 euro. Sul sito dell’INPS, nella home page, l’Istituto ha pubblicato una scheda informativa con un messaggio chiarificatore riguardo alle modalità di assegnazione del bonus. È un’informazione che molti dovrebbero leggere, poiché molti si chiedono perché risultino esclusi da questo bonus per fare la spesa.
“Buongiorno, volevo una spiegazione sul perché non ricevo la carta Dedicata a Te.
Io e mio marito abbiamo un ISEE di 8.000 euro, perché io faccio la casalinga e lui lavora part-time in un’azienda di salotti. Già l’anno scorso non sono rientrata e non capisco perché anche ora non abbiamo diritto. Se la soglia ISEE da non superare è di 15.000 euro, perché siamo esclusi? Potete spiegarmi se c’è qualcosa che posso fare?”
Carta Dedicata a Te: graduatorie, elenco beneficiari e perché alcuni non l’hanno ricevuta
Effettivamente, la Carta Acquisti, pur avendo requisiti semplici da rispettare, presenta un meccanismo di erogazione più complesso. Partiamo dalle basi. Nel 2023 è nata la “Carta Dedicata a Te”, una carta elettronica simile alle comuni carte prepagate, sulla quale lo Stato ha erogato un piccolo aiuto alle famiglie bisognose, inizialmente solo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Successivamente, l’aiuto è stato esteso anche all’acquisto di carburante e abbonamenti per i trasporti pubblici. Nel 2023, alla prima erogazione di luglio, con 382,50 euro, è seguita una seconda ricarica a dicembre di 77,20 euro.
L’anno scorso, la carta è stata distribuita alle famiglie beneficiarie da Poste Italiane. Era necessario ritirarla entro il 15 settembre 2023, presentando allo sportello di Poste Italiane la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che conteneva il codice della carta associato al codice fiscale del beneficiario.
Il rinnovo del bonus nel 2024: cifre, regole e chiarimenti dell’INPS
Nel 2024, la carta si è rinnovata e la ricarica da 500 euro si trova accreditata sulle carte ritirate nel 2023 dai beneficiari che hanno mantenuto i requisiti previsti. Per coloro che non avevano beneficiato della carta lo scorso anno ma rientrano nei requisiti quest’anno, il ritiro della carta segue la stessa procedura: occorre presentare la comunicazione allo sportello di Poste Italiane.
I requisiti principali sono due. Il primo riguarda l’ISEE, che non deve superare i 15.000 euro. Il secondo è l’iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza di tutti i componenti del nucleo familiare.
Tuttavia, non tutti i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro possono beneficiare della “Carta Dedicata a Te” da 500 euro. Come spiega l’INPS sul suo portale, “si tratta di una misura destinata ai nuclei familiari residenti in Italia, consistente in un contributo economico di 500 euro, erogato a partire da settembre 2024 tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A.”.
Fin qui nulla di nuovo. Sempre sul sito, l’INPS specifica che le liste dei beneficiari le hanno già inviate ai Comuni. Infatti, le famiglie non devono fare nulla: non è necessaria alcuna domanda o istanza.
Come si assegna la carta Dedicata a Te
Una volta ricevuto l’elenco, saranno i Comuni a comunicare ai beneficiari l’assegnazione della carta. Per chi l’ha già ricevuta nel 2023, basterà verificare l’avvenuta ricarica di 500 euro e utilizzare la carta entro il 16 dicembre, effettuando un primo acquisto che ne attiverà definitivamente l’uso. Alcuni Comuni hanno pubblicato, con dati parzialmente oscurati per motivi di privacy, l’elenco dei beneficiari ammessi al contributo.
Ogni Comune ha un numero limitato di carte assegnate e, quindi, un numero limitato di beneficiari. Sembra che nella redazione delle graduatorie, oltre all’ISEE che parte dal più basso e sale fino a 15.000 euro, sia considerato anche il numero dei figli.
Esclusi dalla social card: perché?
Le ragioni per cui una famiglia non ottiene il beneficio o non compare nella graduatoria possono dipendere dal fatto che si trova dietro ad altri in graduatoria e le risorse del Comune non sono sufficienti. Ma ci possono essere anche altre motivazioni. Ad esempio, chi beneficia di altri aiuti statali, come l’Assegno di Inclusione o la vera social card da 80 euro a bimestre, è escluso a priori.
Un’altra causa di esclusione potrebbe essere la mancata validità dell’ISEE. Anche in questo caso, la famiglia non riceverà la carta Dedicata a Te. Poiché è necessario disporre di un ISEE 2024, che fa riferimento alla situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare nel 2022.