Mancano pochi giorni per fare il primo acquisto con la carta dedicata a te. Se la regola non è rispettata non si potrà più utilizzarla. Parliamo della misura di sostegno nota come carta dedicata a te, istituita dal Decreto interministeriale Fondo Alimentare 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025.
Destinatari dell’aiuto sono i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro. Il contributo è una tantum ed è pari a 500 euro. Prevista una sola carta per nucleo familiare e non una per ogni componente. Quindi, i 500 euro sono da intendersi per nucleo.
Chi ha ricevuto la carta dedicata a te 2025
Per avere il contributo 2025, come per le altre edizioni, non è stato necessario presentare alcuna domanda.
Infatti, i beneficiari della carta dedicata a te 2025 sono stati individuati dall’INPS e poi comunicati ai comuni i quali hanno informato i destinatari della possibilità del ritiro della carta presso Poste Italiane. Chi era già possessore di carte delle precedenti edizioni è stato informato di essere tra i beneficiari di una nuova ricarica su quella stessa carta.
Per formare le liste di beneficiati, l’INPS ha applicato il seguente ordine:
- prima i nuclei con almeno tre componenti e la presenza di un minore nato entro il 31 dicembre 2011, con ordinamento dal valore ISEE più basso a salire;
- poi, i nuclei composti da almeno tre persone con un figlio nato entro il 31 dicembre 2007, sempre in ordine crescente di ISEE;
- in ultimo, gli altri nuclei non inferiori a tre componenti, con priorità assegnata a chi presenta un ISEE più contenuto.
Dal cibo alle bevande: cosa si può comprare
Detto ciò, chi ha la nuova carta dedicata a te o chi ha ricevuto la nuova ricarica, potrà utilizzarla esclusivamente per l’acquisto beni alimentari di prima necessità, esclusi gli alcolici, tra quelli di cui all’Allegato 1 al DL n.
131/2023. Quindi:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine e cunicole;
- pescato fresco;
- latte e derivati;
- uova;
- oli di oliva e di semi;
- pane e prodotti da forno, pasticceria e biscotti;
- pasta;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cereali;
- farine;
- ortaggi freschi e lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodoro;
- legumi;
- semi e frutta oleosa;
- frutta di ogni tipo;
- alimenti per l’infanzia (compreso il latte formulato);
- lieviti naturali;
- miele;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Carta dedicata a te: primo e ultimo acquisto
Attenzione alle date da rispettare. E’ previsto che il primo acquisto con l’utilizzo della carta dedicata a te debba avvenire entro il 16 dicembre 2025. Se ciò non è fatto, la carta verrà disattivata e non più utilizzabile. Le risorse così liberate torneranno nella disponibilità del fondo.
Prevista anche una data fine entro cui occorre utilizzare il saldo presente sulla carta. Tale data è stabilita al 28 febbraio 2026. Se il saldo non è utilizzato, l’importo che si trova sulla carta non sarà più utilizzabile, tornando nella disponibilità del fondo.
La carta dedicata a te funziona come una qualsiasi carta PostePay.
Quindi, dotata di PIN e utilizzabile presso i negozi commerciali aderenti al circuito Matercard. E’ possibile, in qualsiasi, momento verificare il saldo disponibile attraverso qualsiasi sportello ATM.
Riassumendo
- Carta dedicata a te è un contributo una tantum di 500 euro.
- Destinatari individuati dall’INPS in automatico.
- I nuclei familiari destinatari sono quelli con ISEE non superiore a 15.000 euro.
- Non è ad personam ma per nucleo familiare.
- Acquistabili solo beni di prima necessità.
- Primo acquisto da farsi entro il 16 dicembre 2025; saldo spendibile fino al 28 febbraio 2026.

