Sicuramente le misure a sostegno delle famiglie a basso reddito sono sempre un tema di grande interesse. Ogni anno, infatti, vengono introdotti bonus, sussidi e benefit destinati a famiglie e singoli in difficoltà economica.
Tra questi, figurano diverse social card, note comunemente come carte acquisti. In linea di massima, si tratta di carte prepagate – simili a una carta di credito – su cui lo Stato, per il tramite dell’INPS, accredita somme di denaro da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità, farmaci, biglietti dei mezzi pubblici o per il rifornimento di carburante.
In poche parole, un aiuto concreto per chi ha redditi bassi, per fronteggiare le principali spese quotidiane.
Questa logica vale sia per la Carta Acquisti tradizionale da 40 euro al mese, sia per la Carta Dedicata a Te, ormai molto conosciuta.
Ecco come funziona nel 2025 l’accesso a questi aiuti.
Carta Dedicata a Te e Carta Acquisti: ecco come prenderle e quando arrivano
Spesso le due misure vengono confuse, ma in realtà sono molto diverse. L’unico elemento in comune è che entrambe rappresentano strumenti di welfare per le famiglie.
- La Carta Acquisti è una misura strutturale, attiva ormai da anni;
- La Carta Dedicata a Te è nata nel 2023, confermata nel 2024 e prorogata anche per il 2025.
Partiamo dalla Carta Acquisti 2025, sulla quale molti attendono istruzioni per le nuove ricariche.
La Carta Dedicata a Te, invece, non prevede ricariche mensili, ma una o al massimo due ricariche l’anno.
- Nel 2023 le ricariche furono due: 382,50 euro a luglio e 77,20 euro a dicembre.
- La prima ricarica poteva essere usata solo per generi alimentari di prima necessità, mentre la seconda anche per abbonamenti ai trasporti e carburante.
- Nel 2024 ci fu un’unica ricarica da 500 euro, sempre per gli stessi utilizzi.
La Carta Dedicata a Te e la Carta Acquisti sono due strumenti differenti
La Carta Dedicata a Te accredita circa 500 euro l’anno, anche se nel 2025 gli importi potrebbero essere inferiori, vista la dotazione ridotta prevista nella Legge di Bilancio. E la ricarica 2025 dovrebbe arrivare entro fine anno, con settembre come mese più probabile, seguendo la logica dei due anni precedenti.
Per quanto riguarda i requisiti, la card spetta alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Non è necessario presentare domanda, perché l’INPS segnala ai Comuni le famiglie aventi diritto. E la graduatoria viene stilata in base all’ISEE più basso e alla composizione familiare, privilegiando nuclei con almeno due figli a carico.
Vincoli, regole e altre informazioni utili
Se la Carta Dedicata a Te è una misura straordinaria con erogazioni una tantum, la Carta Acquisti tradizionale è strutturale e ricorrente:
- importo 40 euro al mese;
- accredito bimestrale di 80 euro.
I beneficiari sono solo categorie specifiche:
- over 60 con ISEE valido non superiore a 8.117,17 euro;
- famiglie con figli sotto i 3 anni con lo stesso limite di reddito.
Per gli over 70 la soglia di reddito sale a 10.822,90 euro annui.
Gli stessi limiti di reddito e ISEE valgono anche per le famiglie con bambini fino a 3 anni.