Carta dedicata a te. Domanda e risposte sulla socia card (FAQ MASAF)

Sul sito del Ministero dell'agricoltura sono state aggiornate le FAQ sulla card "dedicata a te" tenendo conto delle novità 2024
3 mesi fa
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Azioni Poste Italiane, collocamento slitta a novembre
Azioni Poste Italiane, collocamento slitta a novembre © Licenza Creative Commons

In questi giorni è iniziata la distruzione presso le poste della card “dedicata a te” ovvero l’effettuazione delle ricariche per chi era già in possesso della stessa in qualità di avente diritto rispetto alla prima erogazione avvenuta lo scorso anno.

Per avere la social card è necessaria: l’iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale); la titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di: beni alimentari di prima necessità, carburanti o in alternativa di abbonamenti per il trasporto pubblico locale.

Sul sito del Ministero dell’agricoltura sono state aggiornate le FAQ sulla social card tenendo conto delle novità in essere per il 2024.

La social card “dedicata a te”

La social card serve per aiutare economicamente le famiglie con almeno tre componenti e con redditi bassi.  Sulla card vengono caricati 500 euro che possono essere spesi in primis per l’acquisto di generi alimentari.

Il decreto attuativo 2024, prevede delle priorità nell’assegnazione delle card.

In particolare, i fondi sono assegnati con priorità ai seguenti nuclei familiari:

  • composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Dunque, se qualcuno si sta chiedendo il perchè non è stato destinatario della social card, la risposta è abbastanza semplice.

Il fatto di avere diritto ad altri sussidi statali esclude la possibilità di avere la card in parola. Dunque chi riceve ad esempio l’assegno di inclusione, la
NASPI o l’Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL è escluso alla lista dei beneficiari della card “dedicata a te”.

Carta dedicata a te. Domanda e risposte sulla socia card (FAQ MASAF)

Sul sito del Ministero dell’agricoltura sono state aggiornate le FAQ sulla social card tenendo conto delle novità in essere per il 2024. Si veda il decreto social card 2024.

Dopo che sono state pubblicate le liste definitive dei beneficiari della social card  i chiarimenti forniti dal Ministero possono tornare molto utili.

Noi di Investire Oggi abbiamo selezionato alcune delle FAQ  sulla social card.

Ritiro della card e successiva attivazione

La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità, indipendentemente dalla residenza del beneficiario.

L’elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane alla voce “cerca ufficio postale e prenota”;
Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice identificativo della carta assegnata.

Oltre al beneficiario, destinatario della comunicazione, può recarsi all’ufficio postale per il ritiro anche un soggetto terzo appositamente delegato. Si ricorda infatti che risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici soggettivi di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, o procura speciale, o di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.

Per attivare la card  è necessario effettuare un primo pagamento  entro il 16 dicembre 2024. Le somme accreditate dovranno essere spese entro e non oltre il 28 febbraio 2025, data di conclusione della misura.

La mancata attivazione entro il 16 dicembre 2024 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo.

In quali negozi può essere utilizzata la card?

La carta può essere utilizzata presso tutti gli esercizi che vendono generi alimentari, carburanti e abbonamenti per il trasporto locale.

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), con apposite convenzioni, ha provveduto a stipulare accordi con tutti gli esercizi aderenti, appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata, per l’applicazione di uno sconto del 15% in favore dei possessori delle carte. È possibile consultare liberamente la lista delle Associazioni aderenti alla promozione della misura, e degli esercizi commerciali che si sono impegnati all’applicazione della scontistica del 15% alla pagina: Decreto interministeriale MASAF-MIMIT-MINLAVORO-MEF del 04/06/2024 – Individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno.

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stipulato apposite convenzioni con le imprese che gestiscono i punti di distribuzione carburante che prevedono uno sconto immediato sull’importo del rifornimento, oppure un buono da utilizzare per un successivo acquisto di carburante.

L’elenco delle imprese ardenti è consultabile al sino https://www.mimit.gov.it/it/sconto-carburanti

Riassumendo…

  • Sul portale MASAF sono state aggiornate le FAQ sulla card dedicata a te;
  • per attivare la card  è necessario effettuare un primo pagamento  entro il 16 dicembre 2024;
  • con la card non possono essere acquistati farmaci e bevande alcoliche;
  • le somme accreditate dovranno essere spese entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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