In attesa del decreto interministeriale che dovrà definire le modalità attuative del nuovo bonus psicologo (voucher psicologo), intanto, i cittadini iniziano a chiedersi quale sia l’importo massimo che si potrà ottenere e come, eventualmente, farlo ottenere anche ad altri componenti della famiglia.
In primis ci teniamo a precisare che si tratta di un bonus il cui principio è quello di fornire un contributo economico a coloro che hanno necessità di curare la propria salute mentale. Si spera che il decreto stabilisca dei paletti fermi che permettano di individuare coloro che effettivamente presentino tale necessità.
Il primo punto da chiarire, dunque, è chi avrà la competenza a stabilire se un soggetto abbia effettivamente bisogno dello psicologo?
Il medico di base? Lo psicoterapeuta stesso?
Detto ciò, l’auspicio è, dunque, quello che non si verifichi uno spreco di risorse (stanziati 10 milioni di euro per la finalità).
Dove fare domanda bonus psicologo
Il provvedimento di cui si attende l’emanazione dovrà definire anche altri punti salienti per il voucher psicologo (le diverse fasce di ISEE, l’elenco dei professionisti aderenti all’iniziativa, le modalità di richiesta del voucher, ecc.).
Ricordiamo che, il bonus psicologo è previsto dal decreto Milleproroghe, art. 1-quater. Come detto si tratta di un sostegno economico indirizzato verso chi presenta necessità di cure per la propria salute mentale, messa a dura prova soprattutto in questi ultimi due anni a causa della pandemia Covid-19 e dalle relative conseguenze economiche e sociali che hanno inciso notevolmente sulla vita dei cittadini.
Presto sarà online il portale INPS attraverso cui poter fare domanda.
Come triplicare l’importo
Il voucher psicologo massimo che si potrà avere è di 600 euro. L’importo, comunque, dipenderà dalla fascia ISEE in cui rientra il nucleo familiare del richiedente.
Non spetta per ISEE superiore a 50.000 euro.
È un contributo personale. Quindi, ogni componente del nucleo familiare potrà farne richiesta.
Un voucher triplicato insomma.
Il decreto interministeriale stabilirà regole che permetteranno di evitare abusi in questo senso?