Bonus internet e cambio operatore

Per il nuovo bonus internet di 100 euro in arrivo sarà prevista la piena portabilità da un operatore all’altro e/o da un abbonamento all’altro
12 mesi fa
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bonus internet
Foto © Pixabay

È in corso da qualche giorno la consultazione pubblica riguardante la seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie” che integra le osservazioni raccolte nel corso delle precedenti consultazioni svolte nei mesi di aprile-maggio 2022 e di marzo-aprile 2023. La consultazione è finalizzata a definire i dettagli operativi e la data di riconoscimento del nuovo bonus internet di 100 euro da destinare alle famiglie italiane.

Un bonus, dunque, inferiore rispetto alla precedente edizione del 2022 (qui, il beneficio ammontava a 300 euro).

Destinatari

Volendo andare più nello specifico, il beneficio sarà destinato alle famiglie e prevede l’erogazione di un voucher dal valore di 100 euro.

Il buono sarà riconosciuto sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione (ove presente) e sull’importo dei canoni di erogazione del servizio, compresa la fornitura dei relativi apparati elettronici (CPE), per un periodo fino a 24 mesi.

Non sarà necessario fare domanda, ma sarà applicato direttamente dall’operatore laddove ne sussistano i requisiti.

Destinatari del bonus internet 100 euro saranno le famiglie che non dispongono di alcun servizio di connettività o che dispongono di un servizio con velocità di download inferiore a 30 Mbit/s, per richiedere l’attivazione di un abbonamento ad almeno 300 Mbit/s in download.

Bonus internet, c’è la portabilità

Per adesso non è previsto alcun requisito ISEE, ma sono escluse solo quelle famiglie che già hanno un servizio di banda larga di almeno 30 Mbit/s.

Inoltre, è previsto che potranno accedere allo sconto solo le famiglie che non hanno avuto una connessione di questo tipo negli ultimi 6 mesi. Escluse anche le famiglie che hanno già goduto del precedente bonus internet (fase 1).

È altresì previsto che il voucher sarà portabile (da un operatore all’altro) in qualsiasi momento ed il valore dello stesso potrà essere trasferito in caso di cambio di abbonamento al fine di evitare qualsiasi forma di lock-in sui contratti.

Quest’ultimo si verifica quando i costi per passare da una tecnologia all’altra sono alti.

Ad oggi non è ancora possibile sapere quando sarà attivo il bonus internet in commento. Sicuramente NON prima del 14 gennaio 2024, ossia il termine entro il quale gli operatori del settore dovranno far pervenire le loro osservazioni alla consultazione pubblica aperta da Infratel Italia. Tali osservazioni sono da inviarsi all’indirizzo e-mail [email protected] e avere ad oggetto: “Consultazione voucher famiglie fase 2”.

Riassumendo

  • è in consultazione, per gli operatori del settore, la fase per l’avvio del nuovo bonus internet di 100 euro
  • uno sconto che, se ci sarà, verrà applicato, direttamente dall’operatore, sul prezzo di attivazione (ove presente) e sull’importo dei canoni di erogazione del servizio, compresa la fornitura dei relativi apparati elettronici (CPE), per un periodo fino a 24 mesi
  • i destinatari saranno le famiglie che non dispongono di alcun servizio di connettività o che dispongono di un servizio con velocità di download inferiore a 30 Mbit/s, per richiedere l’attivazione di un abbonamento ad almeno 300 Mbit/s in download
  • il bonus internet è portabile in qualsiasi momento ed il suo valore potrà essere trasferito in caso di cambio di abbonamento al fine di evitare qualsiasi forma di lock-in sui contratti.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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