Ci siamo. Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 è finalmente ai nastri di partenza. Il MIMIT (Ministero delle Imprese e Made in Italy) ha annunciato la data da cui è possibile fare domanda.
Previsto dalla Legge di Bilancio e regolato dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) del 22 ottobre 2025, il bonus elettrodomestici introduce un aiuto economico pensato per sostenere le famiglie che vogliono sostituire gli apparecchi di casa con modelli di ultima generazione. L’iniziativa mira non solo a promuovere l’efficienza energetica, ma anche a incoraggiare un consumo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il bonus: un contributo per rinnovare gli elettrodomestici di casa
Il bonus elettrodomestici 2025 consiste in un voucher pari al 30% del prezzo di acquisto del prodotto scelto.
Il contributo può arrivare fino a un massimo di 100 euro per famiglia. Mentre per chi possiede un ISEE inferiore a 25.000 euro annui il limite sale a 200 euro.
Le risorse complessive stanziate per questa misura ammontano a 48,1 milioni di euro, fondi che saranno gestiti direttamente dal Mimit per finanziare le richieste presentate attraverso la piattaforma dedicata.
Gli apparecchi ammessi all’incentivo
Il decreto attuativo del 3 settembre 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre, elenca con precisione quali elettrodomestici possono beneficiare del bonus e le rispettive classi energetiche minime richieste. Le categorie ammesse sono:
- Lavatrici e lavasciuga: classe energetica almeno A
- Forni: classe A o superiore
- Cappe da cucina: classe minima B
- Lavastoviglie: almeno classe C
- Asciugabiancheria: almeno classe C
- Frigoriferi e congelatori: almeno classe D
- Piani cottura: conformi agli standard di efficienza previsti dal Regolamento UE n. 66/2014
Si tratta, dunque, di una misura che incentiva la scelta di prodotti moderni, capaci di consumare meno energia e contribuire così alla riduzione delle bollette domestiche.
Rottamazione obbligatoria e sostenibilità ambientale
Un aspetto fondamentale del bonus riguarda la rottamazione del vecchio elettrodomestico. Per accedere all’incentivo, infatti, è necessario consegnare l’apparecchio sostituito al rivenditore o al servizio di raccolta autorizzato.
Questo requisito ha una doppia finalità: da un lato, garantire che i dispositivi obsoleti vengano smaltiti correttamente, evitando impatti negativi sull’ambiente; dall’altro, promuovere il riutilizzo e il riciclo dei materiali, in linea con gli obiettivi di economia circolare e riduzione degli sprechi.
Come e quando presentare la domanda bonus elettrodomestici
Le richieste per ottenere il bonus elettrodomestici 2025 dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma gestita da Invitalia. L’accesso sarà consentito tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o app IO.
Il Ministero ha fissato l’apertura delle domande a partire dalle ore 7:00 di martedì 18 novembre 2025 (trovi qui l’annuncio sull’apertura domande bonus elettrodomestici)
È importante sottolineare che le richieste saranno accettate in ordine cronologico e che la piattaforma resterà attiva solo fino a esaurimento fondi. Ciò significa che, considerata la limitata disponibilità delle risorse, sarà necessario agire rapidamente: è probabile che i fondi si esauriscano in poche ore.
Modalità di utilizzo del voucher
Una volta ottenuto, il voucher dovrà essere consegnato al venditore aderente all’iniziativa al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico.
Il bonus elettrodomestici è valido anche per acquisti online, purché venga garantita la consegna del vecchio apparecchio da rottamare. Dovrà essere speso entro 15 giorni dall’emissione.
Il venditore applicherà direttamente lo sconto previsto dal bonus (e riceverà il rimborso attraverso le modalità stabilite dal decreto). Questo sistema rende il meccanismo semplice e trasparente, evitando lunghe attese per il rimborso.
Bonus elettrodomestici: un incentivo che guarda al futuro
Il bonus elettrodomestici 2025 rappresenta una misura concreta per favorire il rinnovamento del parco elettrodomestici domestico in Italia. Oltre al risparmio economico immediato garantito dal contributo, l’iniziativa ha un forte valore ambientale: incoraggia comportamenti responsabili, riduce i consumi energetici e contribuisce alla diminuzione delle emissioni di CO₂.
Scegliere apparecchi più efficienti non significa soltanto ridurre le spese domestiche, ma anche partecipare attivamente a una trasformazione sostenibile che riguarda tutti. Il successo del programma dipenderà, come in passato, dalla rapidità con cui i cittadini presenteranno la domanda e dall’adesione dei rivenditori, chiamati a svolgere un ruolo centrale nella gestione dei voucher e nella raccolta dei vecchi dispositivi.
Riassumendo
- Il bonus elettrodomestici 2025 offre un contributo fino al 30% sull’acquisto.
- Importo massimo: 100 euro, o 200 euro per ISEE sotto 25.000 euro.
- Ammessi solo elettrodomestici con alte classi energetiche, dal tipo A al D.
- È obbligatoria la rottamazione del vecchio apparecchio per ottenere il bonus.
- Domande online su Invitalia dal 18 novembre 2025 fino a esaurimento fondi.
- Voucher valido per acquisti in negozio o online con consegna del vecchio elettrodomestico.