Immaginate di avere investito anni fa in un bond senza cedola, ma con la speranza di poterne trarre valore grazie al fatto che fosse convertibile. Anni più tardi, il prezzo delle azioni sprofonda e le probabilità di guadagno praticamente si azzerano. Questo è stato il destino infausto degli obbligazionisti di Beyond Meat, società californiana che vende cibo vegano. Nel primo semestre di quest’anno, i ricavi sono risultati in calo del 15%. Un tonfo non così drammatico come s’immaginerebbe. Tuttavia, poche settimane fa i dirigenti hanno dovuto smentire le voci di un presunto fallimento aziendale.
Swap con nuovo bond
Il bond prevedeva un prezzo di conversione a 206 dollari, un rialzo di circa il 50% rispetto al valore del titolo all’epoca dell’emissione.
Ma ieri le contrattazioni hanno chiuso ad appena 2,31 dollari. Le speranze che possa risalire nei pressi del tasso di conversione sono praticamente inesistenti.
Questa settimana, la svolta. Il bond convertibile sarà “swappato” con un altro di nuova emissione. In questo modo, il debito da 1,15 miliardi di dollari verrebbe ridotto di circa 800 milioni. La reazione sul mercato è stata immediata. La quotazione dell’obbligazione con scadenza nel marzo 2027 (ISIN: US08862EAB56) si è impennata dai 7 ai circa 27 centesimi, pur ripiegando ai 19,46 centesimi alla chiusura di ieri. Livelli infimi, che la dicono lunga circa le valutazioni degli investitori.
Postumi dei rendimenti azzerati
Beyond Meat offre un nuovo bond, anch’esso convertibile, con cedola del 7% e scadenza nel 2030. Tuttavia, si riserva la facoltà di pagare gli interessi con altro debito e al tasso del 9,5% (payment-in-kind). C’è tempo fino al 28 ottobre per aderire, ma chi lo farà entro giorno 10 riceverà un premio.
Le azioni societarie destinate alla conversione sono 326 milioni.
Cosa può fare un povero obbligazionista che per anni non ha ricevuto il becco di un quattrino, confidando perlomeno nella conversione? Le adesioni finora sono state pari al 47%. Serve arrivare all’85% perché lo swap abbia efficacia. In assenza di alternative, probabile che il quorum venga raggiunto. Un bond convertibile senza cedola oggi può risultare difficile da credere, ma nel 2021 i rendimenti erano infimi sul mercato americano. In Europa, erano perlopiù negativi fino alle scadenze medio-lunghe.
Bond convertibile azzerato col rialzo dei tassi
Il mercato fu costretto a inserire in portafoglio titoli senza alcuna remunerazione, magari con la prospettiva di guadagni in conto capitale. Le obbligazioni vennero trattate a lungo come se fossero azioni e viceversa. Una realtà cessata con il rialzo dei tassi di interesse in conseguenza alla ripresa dell’inflazione. I postumi della sbornia, tuttavia, si notano ancora oggi. Il bond convertibile di Beyond Meat è solo la punta dell’iceberg di una situazione che continua a riguardare molti piccoli e grandi investitori.
giuseppe.timpone@investireoggi.it
