Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: come investire su STMicroelectronics direttamente o indirettamente

Questo Bonus Cap, della famiglia investment certificate a capitale condizionatamente protetto, permette di puntare sul potenziale rialzo di STMicroelectronics allo scopo di ottenere un rendimento potenziale.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

Questo certificato Bnp Paribas Bonus Cap risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente in una multinazionale italo-francese attiva principalmente della produzione di dispositivi a semiconduttore e relativi dispositivi, e che non ha bisogno di presentazioni.

Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.

Innanzi tutto l’azione in questione è STMicroelectronics.

Se si ha una view rialzista, laterale o di moderato ribasso del titolo si può prendere a riferimento questo bonus cap emesso da Bnp Paribas, allo scopo di ottenere un puro rendimento potenziale dato dalla differenza fra il bonus ed il prezzo lettera.

Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: informazioni quantitative sul sottostante, come investire su STM direttamente o indirettamente con commento all’investimento

    1. STMicroelectronics è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo ed analizzare il comportamento di base – quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
    2. L’azienda presenta fondamentali solidi e possiede un laboratorio di ricerca e sviluppo considerato fiore all’occhiello. Appartenendo al settore dei semiconduttori il suo valore futuro dipenderà soprattutto dalle sorti in ballo per la guerra all’approvvigionamento delle terre rare.
    3. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period 30 giorni) è mediamente elevata (anche se non esageratamente). Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole/dei bonus potenziali e trigger cedolari “facilmente rispettabili”).
    4. Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari).
      Il p/e del titolo, attualmente circa intorno i 20, indica comunque un valore in linea a quello dei semi conduttori. Nonostante: 1) ci siano metriche più indicative per individuare una eventuale sopra/sottovalutazione; 2) occorrerebbe guardare anche all’intero settore/competitor per un’analisi più approfondita
    5. Il titolo può inoltre essere definito erratico poiché cambia natura (dal 2012 al 2016 è stato aggressivo per poi diventare difensivo fino alla fine fine del 2019) e presenta attualmente un β pari a circa +1,45: ciò significa che mediamente (nonostante i limiti della metrica e quindi anche delle distorsioni di stima), se il mercato di riferimento produce un performance al rialzo/ribasso dell’1%, il titolo provoca un movimento mediamente superiore a quello appena detto (es: se beta=1,5, a fronte del +/-1% del mercato di riferimento il titolo segna mediamente un +/-1,5%).

NB: Con la correzione dei mercati il titolo ha inevitabilmente effettuato prese di profitto e la volatilità sperimentata è aumentata. Data la natura breakout/trendfollowing del titolo, data l’erraticità del beta e l’attuale aggressività del titolo si hanno due strade:

  1. Inserire direttamente ed attualmente il titolo in portafoglio solo in momenti di salita del benchmark, con ribilanciamenti periodici e con a monte tecniche momentum
  2. acquistare il certificato per ottenere un rendimento potenziale (dato, in termini assoluti, dalla differenza fra prezzo di vendita/importo di rimborso – prezzo di emissione/di acquisto) in cambio di una protezione sull’investimento fatto (e quindi limitando anche il guadagno sul potenziale rialzo ulteriore del titolo rispetto al cap)

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: punti salienti, come investire su Intesa Sanpaolo indirettamente

  • Barriera americana intraday sul capitale al 60% del livello iniziale
  • Bonus (e cap) al 111% del valore nominale/valore iniziale
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito – intorno alle 10:40 del 22.03.2023 – a circa 108,3 Euro

Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: funzionamento del payoff, come investire su Intesa Sanpaolo indirettamente

Questo certificato di investimento Bonus Cap è stato emesso da Bnp Paribas il 10.03.

2023, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 16.12.2022 (scadenza/liquidazione al 23.12.2022), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

A scadenza si prospettano 2 scenari:

  • se durante tutto il periodo di osservazione  il sottostante non tocca o scende sotto la barriera (per questo chiamata americana intraday, perché attiva in ogni momento di borsa aperta), posta al 60% del livello inziale, il certificato paga il bonus di 111 euro.
  • in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap (uguale al bonus, per semplicità di costruzione del certificato e di risparmio sulla sua strutturazione, dato dalla vendita di una call per “cappare” il risultato). In tal caso l’importo di rimborso si calcola moltiplicando il nominale per la performance del sottostante (data dal rapporto fra valore finale e valore iniziale di Assicurazioni Generali)

Il secondo scenario in formule:

Valore di Rimborso Scenario 2 = Valore Nominale x Min (111% ; Performance)

Dove:

Performance = Valore Finale / Valore Iniziale di STM

Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: il sottostante con commento sulla componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato Bnp Paribas Bonus Cap è la seguente:

  • Stmicrolectronics: Valore Iniziale (32,71 Eur), Barriera (19,626 Eur), Cap (2,0335 Eur), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (intorno alle 10:40 del 22.02.2022 a 38,895 Eur, pari al 118,91% del livello iniziale)

NB: già dal fatto che Enel sia al 118,91% del valore iniziale e che il prezzo lettera sia inferiore al cap di 111 Euro si può intuire che il certificato quoti con un piccolo sconto sulla componente lineare. Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

Alle quotazioni attuali del sottostante, e con un prezzo lettera di circa 108,3 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):

Il certificato paga il bonus di 111 euro se, per tutta la durata d’osservazione della barriera, il sottostante non scende oltre mai il -49,54% dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale di circa il 2,49% rispetto il suddetto prezzo.

Se invece STMicroelectronics scendesse con più forza il certificato quoterebbe sulla con un piccolo sconto sulla componente lineare perdendo, in %, un importo inferiore rispetto alla perdita di terreno del sottostante in caso di sforo della barriera

Bnp Paribas Certificati Bonus Cap: codice ISIN 

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tale inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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