C’è un limite massimo annuo per gli acquisti 104? Prima o poi può capitare a tutti di interrogarsi se ci siano dei confini da rispettare, fino a dove si può andare, quanto è lecito chiedere e quali regole rispettare. Un po’ come nei rapporti umani, dove, come canta Renato Zero con il brano Mentre aspetto che ritorni: “Ogni amore ha i suoi tarli, ogni storia ha i suoi limiti. Resistenze non farò, se destino accetterò anche il rischio di perderti”.
Allo stesso modo anche le agevolazioni fiscali non sono infinite né prive di condizioni. Ne è un chiaro esempio la Legge 104 che rappresenta una risorsa preziosa per chi è alle prese con uno stato di disabilità e che può essere sfruttata al meglio solo conoscendo diritti e vincoli.
Tra i tanti dubbi, uno dei più comuni riguarda le spese ammesse, per cui è bene sapere se ci sia o no un tetto massimo annuo oltre il quale non si può andare. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di seguito come funziona.
Acquisti 104: c’è un limite massimo annuo?
Nella maggior parte dei casi non esiste un limite massimo annuo per usufruire delle agevolazioni previste dalla Legge 104. Ciò che conta è che l’acquisto sia effettivamente destinato alla persona con disabilità e rientri nelle spese ammesse dalla normativa. Tra queste si annoverano ausili tecnici e informatici, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e strumenti per la mobilità.
La vera soglia da considerare riguarda le modalità di utilizzo delle detrazioni o dell’aliquota Iva ridotta al 4% che devono rispettare requisiti specifici e possono essere applicate solo in presenza di apposita documentazione, quali fatture, scontrini parlanti e pagamenti tracciabili.
Vi sono, quindi, delle regole da rispettare per non perdere i benefici e per garantire la piena validità delle agevolazioni fiscali.
Tra gli acquisti che non prevedono un tetto massimo si annoverano, a titolo di esempio, gli ausili tecnici e informatici, come computer, tablet o software specifici per agevolare la comunicazione e lo studio. Stesso discorso per gli interventi in casa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe, montascale e ascensori. In quest’ultimo caso è spesso possibile beneficiare di bonus edilizi ad hoc.
Detrazione Irpef per l’acquisto di mezzi di locomozione
Non tutte le agevolazioni però sono illimitate. Per alcune tipologie di spesa, infatti, la normativa prevede dei limiti ben definiti. Ne è un chiaro esempio la detrazione Irpef del 19% sull’acquisto di mezzi di locomozione, che viene calcolata su una spesa massima pari a 18.075,99 euro. La detrazione per l’acquisto di un veicolo con Legge 104 può essere utilizzata una sola volta nell’arco di quattro anni, calcolati a partire dalla data del primo acquisto. L’agevolazione può essere nuovamente richiesta, anche all’interno dello stesso quadriennio, soltanto nel caso in cui il precedente veicolo sia stato cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico, perché avviato alla demolizione e tale cancellazione risulti effettuata prima del nuovo acquisto.
Spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di “non autosufficienza”
Come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, inoltre:
“Sono detraibili dall’Irpef, nella misura del 19%, le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di “non autosufficienza” della persona con disabilità nel compimento degli atti della vita quotidiana. La detrazione deve essere calcolata su un ammontare di spesa non superiore a 2.100 euro e spetta solo quando il reddito complessivo del contribuente non è superiore a 40.000 euro. Nella determinazione del reddito complessivo va compreso anche il reddito dei fabbricati locati assoggettato al regime della cedolare secca”.
Spese sanitarie generiche e di assistenza specifica
Da citare anche la detrazione Irpef per le spese sanitarie generiche e di assistenza specifica.
Quest’ultime non hanno un tetto massimo e pertanto sono integralmente detraibili. Questo, però, solo per la parte che supera la franchigia di 129,11 euro annui. In pratica se durante l’anno si sostengono costi medici o di assistenza di importo superiore a tale soglia, la quota eccedente potrà essere portata in detrazione. Si tratta di una misura particolarmente importante perché consente di ottenere un sostegno fiscale continuo, indipendentemente dall’ammontare complessivo della spesa sostenuta. Viene così garantito un alleggerimento significativo dei costi per chi deve affrontare cure e assistenza quotidiana.
In pratica non tutte le agevolazioni Legge 104 hanno lo stesso trattamento. Molte spese non hanno limiti annui, mentre altre sono sottoposte a tetti precisi. Conoscere queste differenze permette di pianificare al meglio le proprie spese, sfruttando appieno le agevolazioni, senza correre rischi in sede di controllo fiscale. In caso di dubbi si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ad un professionista del settore per ottenere chiarimenti, tenendo conto della propria situazione personale.