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Oggi: 05 Dic, 2025

Bond svizzeri, c’è valore nei titoli del debito confederale con cedole quasi nulle?

I bond svizzeri offrono rendimenti miseri e vengono emessi ultimamente con cedole che rasentano lo zero anche per scadenze lunghissime.
1 settimana fa
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Bond svizzeri, il valore nascosto
Bond svizzeri, il valore nascosto © Licenza Creative Commons

La scadenza più lunga tra i bond svizzeri offre un rendimento molto inferiore a quello della scadenza più breve nell’Eurozona. E’ questa la situazione sul mercato sovrano della confederazione, dove il decennale rende appena lo 0,16% contro il 2,70% della Germania. Il “porto sicuro” per antonomasia nel cuore d’Europa continua a sorprendere in positivo. Mettendoci nei panni di un investitore, ci chiediamo che abbia un senso portare i propri capitali in Svizzera per spuntare rendimenti così infimi. La risposta non è scontata come sembra.

Fattore cambio

I bond svizzeri sono avidi di rendimento da molto tempo. Pensate che se un decennio fa avessimo investito in un decennale emesso dalla confederazione, ci avrebbero offerto meno di zero.

Una perdita certa a scadenza. L’Italia nello stesso periodo garantiva l’1,60%, tra i rendimenti più generosi del tempo nell’Eurozona. Tuttavia, il franco svizzero ha guadagnato nel frattempo contro l’euro oltre il 16%, qualcosa come l’1,5% medio all’anno.

Bassa inflazione e rating alti

Facendoci due conti, i bond svizzeri avrebbero reso quasi tanto quanto i nostri in termini effettivi, cioè considerato il fattore cambio. Con la differenza che avremmo avuto in portafoglio titoli con rating tripla A. Sempre in questo ultimo decennio l’inflazione elvetica è risultata complessivamente del 7,6% contro il 29,1% nell’Eurozona. Un differenziale vicino al 2% a nostro sfavore. Ed è lo stesso anche oggi: 0,1% annuo a ottobre contro il 2,1%. Cosa significa? I tassi di interesse in Svizzera resteranno azzerati o torneranno negativi, mentre nell’Eurozona risulta per il momento difficile immaginare che possano scendere sotto l’attuale 2%.

Il calo dei tassi unitamente alla bassa inflazione lascia supporre che i bond svizzeri dispongano di margini di apprezzamento senza che il cambio ceda contro l’euro. Perlomeno, nel breve e medio termine è uno scenario credibile. C’è di più.

Il debito pubblico nello stato alpino è sotto il 40% del Pil contro l’87% nell’Eurozona. E mentre Berna non ha obblighi NATO, non facendone parte, l’Unione Europea ha dovuto varare un piano di riarmo per rendersi più autonoma in tema di sicurezza. Altri debiti che andranno ad accumularsi ai precedenti.

Bond svizzeri alzano qualità del portafoglio

I bond degli stati comunitari resteranno presumibilmente sotto pressione per diverso tempo. E anche questa può essere un’altra ragione per ipotizzare un investimento nei bond svizzeri. Avere in portafoglio titoli di qualità elevatissima, poco esposti alla volatilità e capaci di riparare dalle tensioni finanziarie. Il rendimento nominale alla scadenza non deve essere l’unico driver in questi casi. Chiaro che lo 0,16% contro il 3,45% per un decennale non abbia confronto. Se si considera il più ampio contesto, il discorso può cambiare.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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