Poche ore al debutto dell’attesissimo bonus elettrodomestici 2025. Questo articolo è fondamentale se vuoi approfittarne. Stai pensando di cambiare lavatrice o frigorifero o altro ancora? Leggi bene i requisiti oggettivi e soggettivi per accedere al bonus. Se li rispetti sfoglia la lista dei modelli ammessi: circa 6 mila in elenco tra cui scegliere. Una volta scelto cosa comprare leggi come fare: iter, modalità, scadenza e alcuni errori da evitare per non perdere il bonus. Alla fine di questo articolo guida sarai pronto per approfittare del bonus elettrodomestici 2025.
Cos’è il Bonus Elettrodomestici 2025
Partiamo dalla definizione per capire che cos’è. Il Bonus Elettrodomestici 2025. Parliamo del il nuovo incentivo destinato alle famiglie italiane che intendono sostituire i vecchi grandi elettrodomestici con modelli più efficienti e prodotti nell’Unione Europea.
Il contributo viene applicato come sconto immediato in fattura, quindi direttamente quando paghi in negozio. Già significa che non devi attendere detrazioni nella dichiarazione dei redditi.
L’obiettivo principale della misura è favorire il rinnovo degli apparecchi più energivori, riducendo i consumi. Inoltre la misura vuole sostenere la produzione europea (vedremo come).
Chi può richiederlo
Possono accedere al bonus tutte le persone fisiche residenti in Italia, maggiorenni e in possesso di SPID o CIE. È inoltre necessario rientrare nei limiti previsti. Ci sono dei paletti da rispettare anche per l’apparecchio da sostituire.
Requisiti soggettivi: come viene definito il nucleo familiare per il Bonus
La definizione di nucleo familiare ai fini del bonus elettrodomestici 2025 è fondamentale poiché lo sconto è concesso una volta per nucleo e l’importo può variare in base all’ISEE.
Ai fini del Bonus Elettrodomestici, il nucleo familiare coincide con quello riportato nell’ISEE, che a sua volta deriva dallo stato di famiglia anagrafico.
In pratica, fanno parte del nucleo:
- Coniugi conviventi
- Figli conviventi (anche maggiorenni)
- Partner conviventi non sposati
- Altri familiari conviventi registrati all’anagrafe
Non fanno invece parte del nucleo (esclusi ai fini del bonus):
- Coinquilini non appartenenti allo stesso stato di famiglia
- Persone ospitate temporaneamente
- Familiari non conviventi, anche se fiscalmente a carico
Se un componente cambia residenza, il nucleo cambia di conseguenza. Per la richiesta del bonus è importante che il nucleo sia aggiornato. Ricordatene soprattutto se rientri nella fascia ISEE fino a 25.000 euro, che dà diritto all’incentivo potenziato.
Limiti ISEE e importi del bonus
Il contributo varia in base alla situazione economica del nucleo:
- 100 euro per la maggior parte delle famiglie
- 200 euro per nuclei con ISEE ≤ 25.000 euro
L’importo del bonus elettrodomestici 2025 comunque non può superare il 30% del prezzo del dispositivo, sempre entro i massimali suddetti.
Quali elettrodomestici sono ammessi: lista ufficiale
Il bonus copre l’acquisto di grandi elettrodomestici, tra cui:
- Lavatrici e lavasciuga, almeno classe A (Reg. UE 2019/2014);
- Forni, almeno classe A (Reg. UE n. 65/2014);
- Cappe da cucina, almeno classe B (Reg. UE n. 65/2014);
- Lavastoviglie, almeno classe C (Reg. UE 2019/2017);
- Asciugabiancheria, almeno classe C (Reg. UE 2023/2534);
- Frigoriferi e congelatori, almeno classe D (Reg. UE 2019/2016);
- Piani cottura, conformi ai requisiti minimi di efficienza energetica previsti dal Reg.
UE n. 66/2014
La lista ufficiale dei dispositivi ammessi al bonus elettrodomestici è consultabile dal link sul sito del Mimit.
Tutti i prodotti devono:
1. Essere nuovi, prodotti in un Paese UE;
2. Rispettare le classi minime di efficienza energetica previste;
3. Sostituire un apparecchio dismesso (obbligo di consegna al venditore per lo smaltimento RAEE).
Sono circa 6.000 i modelli attualmente acquistabili con il bonus, distribuiti tra punti vendita fisici e online aderenti.
Come richiedere il Bonus Elettrodomestici 2025
1. Preparazione della documentazione
È necessario avere:
- SPID o CIE
- Eventuale ISEE aggiornato (consigliato per chi potrebbe beneficiare del contributo maggiorato)
2. Domanda sulla piattaforma
La richiesta si effettua tramite l’app IO o il portale ministeriale dedicato. Dopo la presentazione, il sistema genera un voucher digitale.
3. Durata del voucher
Una volta emesso, il voucher deve essere utilizzato entro 15 giorni, altrimenti scade.
4. Acquisto presso rivenditore convenzionato
Con il voucher attivo, si procede all’acquisto presso un punto vendita abilitato. Lo sconto viene scalato direttamente in fattura.
5. Smaltimento dell’apparecchio sostituito
Il venditore deve ritirare il vecchio elettrodomestico e registrare l’operazione sulla piattaforma. Senza questo passaggio il bonus non è valido.
Quando scade e perché conviene muoversi subito
Il bonus è attivo fino all’esaurimento del fondo nazionale, stimato in circa 48–50 milioni di euro.
Le domande sono elaborate in ordine cronologico, quindi chi invia la richiesta prima ha maggiori possibilità di ottenere l’incentivo.
Vantaggi del bonus
- Sconto immediato, senza attese o pratiche fiscali
- Riduzione dei consumi energetici e della bolletta
- Incentivo semplice, senza necessità di lavori edilizi
- Ampia disponibilità di prodotti conformi (circa 6.000 modelli)
4 Errori comuni da evitare
- Aspettare troppo: i fondi sono limitati e il voucher ha scadenza rapida (15 giorni dall’emissione del voucher)
- Non verificare la classe energetica minima
- Non aggiornare l’ISEE, perdendo il contributo maggiorato
- Acquistare da venditori non registrati sulla piattaforma
Riassumendo
Il bonus elettrodomestici è attivo da domani, 18 novembre 2025;
Solo elettrodomestici nuovi e prodotti in Europa
l’importo erogato è di 100 euro (200 per il bonus potenziato) e non può superare il 30% del valore dell’elettrodomestico
Non è un click day ma i fondi sono limitati e il bonus viene dato in ordine cronologico di domanda
Una volta emesso il voucher dura 15 giorni
La lista comprende 6 modelli
C’è obbligo di rottamazione dell’elettrodomestico che si sostituisce