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Oggi: 05 Dic, 2025

Pensione militari 2027-28: +4 mesi e +6 mesi, ecco tutto quello che devi sapere

Periodo di Legge di Bilancio e occhi puntati sulla riforma pensioni. Quest’anno la sforbiciata potrebbe colpire anche le pensioni militari. In fase di approvazione un doppio incremento graduale 2027-28 per un rinvio complessivo fino a sei mesi rispetto ai requisiti anagrafici e contributivi attuali. L’intervento rivolto al personale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine unisce infatti l’adeguamento alla speranza di vita a un incremento specifico per il comparto Difesa e Sicurezza, con i primi effetti a partire dal 1° gennaio 2027. Il doppio aumento: cosa prevede la norma Dal 2027 i militari, i carabinieri, la Guardia di Finanza, la
1 mese fa
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Periodo di Legge di Bilancio e occhi puntati sulla riforma pensioni. Quest’anno la sforbiciata potrebbe colpire anche le pensioni militari. In fase di approvazione un doppio incremento graduale 2027-28 per un rinvio complessivo fino a sei mesi rispetto ai requisiti anagrafici e contributivi attuali.

L’intervento rivolto al personale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine unisce infatti l’adeguamento alla speranza di vita a un incremento specifico per il comparto Difesa e Sicurezza, con i primi effetti a partire dal 1° gennaio 2027.

Il doppio aumento: cosa prevede la norma

Dal 2027 i militari, i carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia (civile e militare) e i Vigili del Fuoco vedranno slittare l’età pensionabile di 4 mesi, che diventeranno 6 mesi dal 2028.

Il meccanismo nasce da due fattori distinti:

  • adeguamento alla speranza di vita, già previsto per gli altri lavoratori pubblici e privati.
  • aumento specifico per il comparto Difesa e Sicurezza, che si somma al precedente generando un doppio scatto anagrafico.

In termini pratici, chi oggi può accedere alla pensione militare a 60 anni, dal 2027 dovrà attendere 60 anni e 4 mesi, e dal 2028 60 anni e 6 mesi. Lo slittamento inciderà anche sui limiti ordinamentali e sui requisiti per la pensione anticipata.

Perché il Governo introduce questa misura

L’obiettivo dichiarato è armonizzare il sistema previdenziale, rendendo omogenee le regole tra i diversi comparti e tenendo conto dell’allungamento dell’aspettativa di vita.

Secondo il Ministero dell’Economia, la misura serve a “contenere la spesa pensionistica e garantire la sostenibilità del sistema nel medio periodo”.

Tuttavia, l’ASPMI e altre associazioni di categoria definiscono l’aumento “irragionevole”, evidenziando come l’età media nel comparto sia già elevata e l’usura psicofisica renda difficile prolungare ulteriormente la permanenza in servizio.

Impatti concreti per il lavoratore militare

Il rinvio di pochi mesi può sembrare marginale, ma in realtà comporta cambiamenti significativi nella pianificazione della carriera e della vita personale.

Pianificazione della carriera

Chi aveva previsto di congedarsi nel 2027 dovrà rivedere la propria road map pensionistica. Lo slittamento influisce su rotazioni di reparto, passaggi di comando e utilizzo delle ferie residue.

Impatto economico

Più mesi di contributi portano a un assegno pensionistico leggermente più alto, ma il beneficio è spesso inferiore rispetto alla perdita di flessibilità dovuta al ritardo dell’uscita.

Condizioni di servizio e salute

Molti ruoli operativi richiedono idoneità fisiche che non sempre si mantengono oltre i 60 anni. Aumentare l’età pensionabile senza differenziare per incarico rischia di penalizzare chi svolge mansioni ad alta usura come reparti mobili, artificieri o unità speciali.

Chi rischia di più

Le categorie più penalizzate sono i gradi intermedi e il personale con oltre 35 anni di servizio. Meno impattati, invece, gli ufficiali superiori e i dirigenti, che dispongono di margini anagrafici più ampi.

Effetti per il sistema e per il bilancio dello Stato

Il provvedimento non incide solo sui singoli, ma anche sulla struttura del comparto Difesa e Sicurezza e sulla finanza pubblica.

Ricambio generazionale rallentato

Trattenere personale più anziano significa bloccare il turnover. Un ritardo medio di sei mesi per 100.000 unità potrebbe congelare circa 8.000-10.000 nuove assunzioni l’anno, riducendo le opportunità per giovani e volontari in attesa di stabilizzazione.

Costi maggiori per lo Stato

Nel breve periodo lo Stato risparmia perché le pensioni vengono erogate più tardi. Tuttavia, nel medio periodo aumentano i costi di personale: stipendi più elevati, indennità maggiori e spese sanitarie più frequenti. Il risparmio previdenziale viene quindi compensato da un aggravio di spesa corrente.

Efficienza operativa

Un corpo più anziano è più esperto, ma meno flessibile. Altri Paesi europei, come Francia e Germania, mantengono limiti inferiori (58-59 anni) per i ruoli operativi proprio per garantire un ricambio costante.

Bilancio previdenziale

La misura consente di incassare contributi per più tempo e di ridurre la spesa pensionistica immediata, ma comporta un equilibrio contabile temporaneo più che una riforma strutturale.

Criticità e prospettive future

Le associazioni militari chiedono una revisione selettiva del provvedimento, con eventuali incentivi per il pensionamento anticipato e tutele per chi ricopre ruoli usuranti.

Nei prossimi mesi si attendono emendamenti parlamentari e un confronto tra Ministero della Difesa e rappresentanze sindacali per mitigare l’impatto della misura.

FAQ sulla pensione militari

  • Quando entra in vigore l’aumento dell’età pensionabile?
    Dal 1° gennaio 2027 (+4 mesi), con ulteriore aumento a +6 mesi dal 2028.
  • Chi è coinvolto?
    Forze Armate, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Penitenziaria, Vigili del Fuoco.
  • L’aumento vale anche per la pensione anticipata?
    Al momento la norma riguarda l’età di vecchiaia, ma si attendono chiarimenti ufficiali.
  • Ci saranno tutele per ruoli usuranti?
    Le associazioni di categoria stanno chiedendo deroghe per alcune specialità operative.
  • Quanto incide economicamente?
    Più mesi di contribuzione significano un assegno leggermente più alto, ma anche un ritardo nell’accesso alla pensione.

Riassumendo

Il doppio aumento dell’età pensionabile per i militari rappresenta una svolta importante nel sistema previdenziale del comparto sicurezza. Garantisce sostenibilità, ma apre anche interrogativi su turnover, efficienza e tenuta fisica del personale.

Più che un semplice adeguamento tecnico, si tratta di una decisione che tocca la struttura stessa delle nostre forze armate: vogliamo un sistema più anziano e stabile, o più giovane e dinamico?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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