Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 05 Dic, 2025

Ascolti TV, battaglia tra RAI e Mediaset per la leadership nella fascia oraria che conta

RAI e Mediaset si scontrano per il dominio degli ascolti TV in access prime time e prima serata, fasce orarie d'oro per la pubblicità.
1 mese fa
3 minuti di lettura
Ascolti TV in access prime time e prima serata
Ascolti TV in access prime time e prima serata © Licenza Creative Commons

Stefano Di Martino o Gerry Scotti. L’usato sicuro o il nuovo che avanza. Il gioco dei pacchi basato sulla fortuna o un vecchio quiz che testa le conoscenze. Tra le reti ammiraglia di RAI e Mediaset è battaglia fino all’ultimo telespettatore. Contrariamente alla scorsa stagione, gli ascolti TV in access prime time stanno premiando Canale 5 con La Ruota Della Fortuna. Il gioco dei pacchi di Affari Tuoi rimane costantemente indietro di un paio di punti percentuali sullo share. E anche la prima serata di sabato premia Cologno Monzese con Tu sì que vales, che sta battendo puntata dopo puntata Ballando Con Le Stelle.

Ascolti TV, battaglia su access e prime time

Nel tentativo di salvare quest’ultima trasmissione, RAI1 ha optato per mandare in onda Affari Tuoi anche nell’access prime time di sabato, così da trascinarne gli ascolti TV. Canale 5 ha sin dall’inizio, infatti, trasmesso La Ruota. I risultati, tuttavia, non sono arrivati. E adesso si apprende che il direttore per l’intrattenimento in prime time di Viale Mazzini, William Imperatore, vorrebbe accorciare la durata del gioco condotto da Di Martino.

La questione è la seguente. Sfruttando gli ottimi ascolti TV, Mediaset ha allungato la durata de La Ruota, che si trascina fino a ridosso delle ore 22.00. Le polemiche non mancano. Iniziare la prima serata così tardi non sarebbe rispettoso dei telespettatori. Questa strategia, però, non starebbe funzionando per blindare il successo anche in prima serata. RAI1 tende a battere anche di parecchi punti Canale 5 e con serie tv non certo irresistibili. Va male, ad esempio, Il Grande Fratello, fermo al 15% dopo un inizio promettente.

Rischio calcolato di Viale Mazzini

L’idea/scommessa di Imperatore sarebbe questa: fare finire Affari Tuoi alle 21.30, cioè una ventina di minuti prima del principale programma concorrente. Perché? Anzitutto, per tenere alti gli introiti pubblicitari legati alla prima serata, dove gli ascolti della TV pubblica restano imbattuti. Secondariamente, per vedere se questa strategia possa attirare ulteriore pubblico dalla concorrenza. Un rischio calcolato. Può accadere l’inverso, ossia che i telespettatori de La Ruota finiscano per rimanere su Canale 5 per non dovere guardare un programma già iniziato da 20 minuti o giù di lì.

La battaglia per accaparrarsi il primato negli ascolti TV dopo il telegiornale della sera è quanto di più concorrenziale stiamo vedendo in questo periodo in Italia. Ci sono due società che si considerano entrambe leader e che non ci stanno ad essere declassati a follower (inseguitori) nella fascia oraria più importante. Chi perde lo scettro, rischia di restarne privo a lungo o di non reimpossessarsene più. L’anomalia di questo scontro risiede, invece, nel fatto che una delle sue società sia pubblica e nel suo dna non abbia l’inseguimento degli ascolti a tutti i costi.

In gioco leadership su prima serata

Per Mediaset la leadership è cruciale, perché si tratta di una società privata e quotata in borsa. Essa copre i suoi costi al 100% grazie alla pubblicità e per sua natura deve anche fare profitti.

Piersilvio Berlusconi ha annunciato ad inizio stagione che i programmi finiranno entro la mezzanotte, andando incontro a una delle richieste più sentite tra i telespettatori. Nessuno si aspettava, però, che avrebbe dilatato l’access prime time fino a inglobare ciò che in passato era considerata piena prima serata.

L’inattesa sconfitta di Ballando svelerebbe la crisi dei programmi troppo lunghi. La trasmissione cult condotta da Milly Carlucci finisce dopo l’una, mentre Tu sì que vales un’ora prima. Reality come Il Grande Fratello hanno stancato, probabilmente, anche per la durata eccessiva in termini di ore e puntate. Siamo da tempo entrati nell’era delle pay tv e con lo stesso digitale terrestre la concorrenza si è espansa enormemente. Il pubblico è abituato a seguire programmi dalla durata contingentata e limitata, se non a scegliersi direttamente quando e per quanto tempo seguire un programma.

Ascolti TV, cambio di strategia di RAI e Mediaset

Le vecchie tv generaliste stanno cercando di salvaguardare gli ascolti residuali con nuove strategie. Fino a poco tempo fa, era in auge il pensiero opposto, cioè che bisognasse allungare una trasmissione il più possibile per alzare lo share medio e gli stessi ascolti in valore assoluto a tarda serata o di notte. Per un certo periodo sembrava avere funzionato, fino a che il pubblico non ha iniziato a disertare sin dall’inizio trasmissioni che già sapevano sarebbero finite quando si trovava già nelle braccia di Morfeo. Spesso dimentichiamo che i telespettatori sono anche lavoratori, genitori; insomma persone che hanno la necessità di alzarsi la mattina insieme al gallo che canta.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

le pensioni possono essere penalizzate
Articolo precedente

Pensioni minime 2026 e importi pensioni 2027, novità in arrivo

BTp 2039 indicizzato all'inflazione europea
Articolo seguente

Nuovo BTp a 10 anni, tutto quello che devi sapere sulla prima tranche in asta giovedì 30 ottobre