L’INPS annuncia che, dal 15 ottobre 2025, sarà possibile richiedere, per l’anno d’imposta 2025, l’applicazione di tasse sulla pensione più alte. Ossia l’applicazione dell’aliquota IRPEF più alta rispetto a quella che l’istituto applicherebbe in funzione dell’ordinario scaglione di reddito.
Una misura che potrebbe sembrare controintuitiva, ma che ha lo scopo di aiutare i contribuenti a evitare spiacevoli sorprese in fase di conguaglio fiscale ne. 730.
Come funzionano le ritenute sulla pensione
Ogni mese, prima dell’erogazione dell’importo, l’INPS calcola e trattiene le imposte dovute sulla pensione. Si tratta delle ritenute IRPEF e delle addizionali regionali e comunali.
Queste ritenute vengono calcolate considerando esclusivamente la pensione annuale, senza tener conto di altri redditi che il pensionato potrebbe percepire, come affitti, rendite o altre entrate soggette a tassazione.
L’INPS, quindi, applica l’aliquota corrispondente allo scaglione IRPEF in cui rientra l’importo annuo della pensione. Solo successivamente, con la dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730, viene effettuato il conguaglio: in questa fase si tiene conto della somma totale dei redditi percepiti nell’anno, e può emergere un credito o un debito nei confronti del Fisco.
Le aliquote in vigore
Per l’anno d’imposta 2025, ricordiamo che, gli scaglioni di reddito IRPEF con le rispettive aliquote sono i seguenti:
- 23% fino a 28.000 euro
- 35% oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro
- 43% oltre 50.000 euro.
Queste aliquote determinano quanto viene trattenuto mensilmente sulla pensione, ma – come detto – non tengono conto di altri redditi eventualmente percepiti dal contribuente.
Come chiedere l’aliquota superiore sulla pensione
Detto ciò, al pensionato stesso è data la possibilità di chiedere all’istituto di applicargli già durante l’anno d’imposta un’aliquota più alta rispetto a quella che si applicherebbe in base alla pensione.
In questo modo, questi, non avrà un eventuale salasso in sede di 730 laddove il suo reddito complessivo effettivo risultasse più alto della pensione stessa.
La domanda per avere tasse sulla pensione più alte per il periodo d’imposta 2025 si può presentare all’INPS, dal 15 ottobre 2025 (Messaggio n. 2916 del 3 ottobre 2025). La presentazione è esclusivamente attraverso la procedura telematica predisposta dall’INPS stesso. In dettaglio, l’operazione avviene compilando la dichiarazione online all’interno del servizio “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia”, disponibile sul portale ufficiale www.inps.it. Per accedere serve autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.
La stessa procedura serve anche per comunicare l’eventuale rinuncia alle detrazioni su reddito di pensione e per comunicare la percentuale di detrazione dei familiari a carico, figli compresi (anche se per questi si percepisce l’assegno unico).
Riassumendo
- Dal 15 ottobre 2025 l’INPS permette di chiedere tasse più alte sulla pensione.
- Le ritenute IRPEF vengono trattenute mensilmente senza considerare altri redditi del pensionato.
- Gli scaglioni IRPEF 2025 restano al 23%, 35% e 43% in base al reddito.
- Si può scegliere un’aliquota più alta per evitare conguagli fiscali a debito.
- La domanda si presenta online sul sito INPS con SPID, CIE o CNS.
- La stessa procedura consente anche la gestione delle detrazioni e dei familiari a carico.