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Oggi: 05 Dic, 2025

A 71 anni richiedi gli arretrati della pensione, ecco come fare all’INPS

Cosa succede a 71 anni di età? Ecco le regole per la pensione dei contributivi puri e quando si prendono pure fino a 16 mesi di arretrati.
2 mesi fa
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pensione anticipata
Foto © Licenza Creative Commons

Nel sistema contributivo le regole per il pensionamento sono diverse rispetto a quelle previste dal sistema retributivo o misto. Le cose sono cambiate con l’ingresso della riforma contributiva del 1996 e, successivamente, con la riforma Fornero, che ha accentuato ulteriormente le differenze tra i vari sistemi.

Oggi, infatti, solo chi rientra nel sistema contributivo puro può accedere alla pensione di vecchiaia a 71 anni, godendo – in alcuni casi – anche di cospicui arretrati.

A 71 anni richiedi gli arretrati della pensione, ecco come fare all’INPS

Si tratta di un vantaggio esclusivo per chi è nel sistema contributivo, ma che parte spesso da una condizione di svantaggio.


>Infatti, solo i contributivi puri, cioè coloro che hanno il primo versamento dopo il 31 dicembre 1995, possono andare in pensione di vecchiaia a 71 anni con soli 5 anni di contributi.

Tuttavia, gli stessi lavoratori devono sottostare, per la pensione ordinaria a 67 anni, a requisiti aggiuntivi più severi.
Nel sistema contributivo, per ottenere la pensione di vecchiaia a 67 anni, occorrono:

  • almeno 20 anni di contributi;
  • una pensione minima pari almeno all’assegno sociale, che nel 2025 sarà di 538,69 euro al mese.

In pratica, a 67 anni c’è chi non può ancora andare in pensione perché:

  • non ha raggiunto i 20 anni di versamenti;
  • ha maturato 20 anni ma con un importo pensionistico troppo basso.

In entrambi i casi, a 71 anni la situazione si risolve:
bastano 5 anni di contributi e non esistono più limiti sull’importo minimo della pensione.

Inoltre, per una donna che a 71 anni decide di presentare domanda, esiste la possibilità di ottenere arretrati, in quanto la decorrenza può essere anticipata di alcuni mesi.

Ecco cosa succede a 71 anni passando o meno dall’assegno sociale

In genere, chi a 67 anni non riesce a maturare il diritto alla pensione, per insufficienza di contributi o importi bassi, tenta, se possibile, di ottenere l’assegno sociale.
Si tratta di una misura che garantisce un minimo di sostegno economico, ma è soggetta a limiti reddituali molto stringenti e non sempre accessibile.

Chi percepisce l’assegno sociale, però, a 71 anni può decidere di verificare se, con i propri contributi versati interamente in epoca contributiva, ha maturato il diritto alla pensione di vecchiaia.

Lo stesso vale per chi non ha potuto accedere all’assegno sociale per motivi di reddito (ad esempio, perché possiede un reddito superiore all’importo dell’assegno sociale o, per i coniugati, al suo doppio).

In questi casi, una lavoratrice di 71 anni che ha almeno 5 anni di contributi può chiedere la pensione di vecchiaia contributiva.

Vantaggi per le donne sulla pensione a 71 anni di età

Se l’importo della pensione supera l’assegno sociale, l’INPS riconosce il trattamento di vecchiaia alla diretta interessata.
Se invece l’importo risulta inferiore, la beneficiaria continuerà a percepire l’assegno sociale, se ne ha diritto.

Va ricordato, però, che si tratta pur sempre di una pensione nel sistema contributivo, e quindi soggetta a regole specifiche.

Un vantaggio importante riguarda le donne, che possono usufruire di un anticipo sull’età pensionabile pari a 4 mesi per ogni figlio.


Questo beneficio si applica:

  • alle pensioni anticipate contributive a 64 anni;
  • alle pensioni di vecchiaia a 67 anni;
  • alle pensioni di vecchiaia a 71 anni.

In concreto, una lavoratrice con figli può anticipare la decorrenza della pensione fino a 16 mesi se ha avuto almeno quattro figli. Ottenendo così arretrati corrispondenti ai mesi anticipati.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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