Il sistema previdenziale italiano prevede diverse forme di sostegno economico che non dipendono solo dal diritto alla pensione, ma anche dalla situazione reddituale dei beneficiari. Alcune integrazioni o agevolazioni vengono infatti riconosciute soltanto se il pensionato e, in certi casi, anche il coniuge o altri membri della famiglia non superano specifiche soglie di reddito. Proprio per questo motivo esiste un obbligo preciso: comunicare all’INPS i redditi percepiti ogni anno. La mancata dichiarazione comporta il rischio di sospensione delle prestazioni, come stabilito dalla normativa in vigore. Una comunicazione va fatta con il c.d. Modello RED
L’avvio della campagna RED 2025
Con il Messaggio n.
2842 del 30 settembre 2025, l’INPS ha finalmente reso nota l’apertura della campagna RED 2025. Si tratta della dichiarazione relativa ai redditi conseguiti nel 2024, necessari per verificare il diritto a prestazioni collegate al reddito come:
- la maggiorazione sociale;
- l’integrazione al trattamento minimo;
- la cosiddetta quattordicesima.
La campagna è partita ufficialmente il 16 settembre 2025 e coinvolge tutti i pensionati che devono attestare le proprie entrate economiche per continuare a ricevere i benefici spettanti.
Comunicazioni agli interessati
L’INPS ha avvisato i soggetti interessati utilizzando più canali, in modo da raggiungere la platea nel modo più capillare possibile. Le notifiche, dunque, sono state inviate:
- nell’area personale MyINPS;
- tramite l’app IO;
- attraverso l’app INPS Mobile;
- con un messaggio riportato sul cedolino della pensione;
- mediante il servizio digitale personalizzato Consulente delle pensioni.
Grazie a questa rete di comunicazioni, i pensionati vengono informati in maniera diretta e possono attivarsi subito per l’invio della dichiarazione.
Modalità di presentazione della dichiarazione
Per adempiere all’obbligo è prevista più di una possibilità.
I cittadini possono scegliere se procedere autonomamente o affidarsi a intermediari qualificati.
Accesso online diretto:
- tramite identità digitale SPID di livello 2 o superiore, CNS, CIE o eIDAS;
- attraverso il servizio RED Precompilato sul sito ufficiale dell’INPS, nella sezione “Pensione e Previdenza”;
- in alternativa, entrando nella propria area riservata MyINPS.
Assistenza tramite intermediari:
- rivolgendosi a un CAF autorizzato;
- oppure a un professionista abilitato convenzionato con l’INPS.
Queste opzioni consentono anche a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia di poter assolvere correttamente all’obbligo dichiarativo.
Tempistiche da rispettare per la campagna RED 2025
Un aspetto fondamentale riguarda le scadenze. Per la campagna RED 2025, relativa ai redditi dell’anno 2024, il termine ultimo per presentare la dichiarazione è fissato al 28 febbraio 2026.
Oltre tale data, l’INPS può procedere alla sospensione delle prestazioni economiche collegate al reddito fino alla regolarizzazione della posizione.
Riassumendo
- La campagna RED 2025 riguarda i redditi 2024 per prestazioni collegate al reddito.
- Prestazioni coinvolte: maggiorazione sociale, integrazione al minimo e quattordicesima.
- Comunicazioni inviate tramite MyINPS, app IO, INPS Mobile, cedolino e consulente digitale.
- Dichiarazione possibile online con SPID, CNS, CIE o tramite CAF e professionisti.
- Scadenza per l’invio delle dichiarazioni: 28 febbraio 2026.
- La dichiarazione garantisce continuità delle prestazioni per pensionati con redditi bassi.