Le bollette dell’energia elettrica e del gas metano ad uso abitativo sono sempre più un problema per milioni di famiglie italiane. Gli aumenti sembrano non avere fine e la voce di spesa per le utenze domestiche incide in maniera sempre più pesante sui bilanci familiari.
Per questo è fondamentale capire cosa fare per risparmiare. Non parliamo di concorrenza tra compagnie né consigliamo un fornitore piuttosto che un altro. Ci riferiamo invece alle agevolazioni previste dalla normativa vigente. Negli ultimi anni i legislatori hanno compreso la gravità della situazione e introdotto benefici specifici.
Il bonus sociale su luce, acqua e gas è ormai noto.
Oggi, però, ci concentriamo sui cosiddetti clienti vulnerabili, che godono di agevolazioni nette su luce e gas. Ma chi sono questi soggetti e quali vantaggi possono ottenere?
Bollette gas e luce, obiettivo risparmio: ecco chi è considerato vulnerabile e paga meno (ma non solo)
Il termine vulnerabile in Italia viene usato per indicare persone che si trovano in condizioni di difficoltà di vario tipo: economiche, sociali o sanitarie. Sono soggetti che hanno diritto a benefici particolari, ad esempio sussidi contro la povertà (come l’Assegno di Inclusione), agevolazioni in materia pensionistica o riduzioni delle bollette di luce e gas.
Secondo ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), massima autorità nazionale in materia, i clienti vulnerabili sono coloro che vivono in condizioni reddituali, patrimoniali, sociali o di salute svantaggiose. Per loro il risparmio sulle bollette è solo uno dei vantaggi, perché lo status di vulnerabilità comporta diverse tutele.
Ecco le caratteristiche per essere considerati vulnerabili in materia di bollette luce e gas
Lo status di cliente vulnerabile si ottiene se ci si trova in una delle seguenti condizioni:
- Over 75 (persone con più di 75 anni di età);
- ISEE in corso di validità non superiore a 9.530 euro;
- ISEE non superiore a 20.000 euro per famiglie numerose;
- Invalidi civili riconosciuti con Legge 104;
- Invalidi gravi che necessitano di apparecchiature salvavita;
- Soggetti che hanno subito danni all’immobile collegato all’utenza a seguito di calamità naturali o eventi simili.
In questi casi, la normativa prevede condizioni di favore sulla fornitura di luce e gas.
Ecco come fare per avere il giusto risparmio
L’obiettivo risparmio sulle bollette è garantito ai soggetti che rientrano in una delle categorie descritte.
Di norma, l’intestatario della bolletta deve coincidere con il soggetto vulnerabile. Tuttavia, nel caso degli invalidi gravi che necessitano di apparecchiature salvavita, l’intestatario può anche essere un familiare diverso.
Ma quanto si risparmia realmente? Oggi siamo nel mercato libero, dove ogni compagnia adotta i propri prezzi (nel rispetto delle linee guida ARERA). Con l’abolizione del mercato tutelato, i cittadini hanno perso le tariffe calmierate dall’autorità.
I vulnerabili, però, hanno ancora accesso a queste condizioni agevolate attraverso la cosiddetta Maggior Tutela o Tutela della Vulnerabilità. In pratica, anche nel mercato libero le compagnie devono offrire tariffe dedicate e più convenienti ai clienti vulnerabili.
È l’ARERA a stabilire i prezzi, non le singole compagnie, come avviene invece per gli altri clienti.
Chi rientra nelle categorie di vulnerabilità può quindi chiedere in qualsiasi momento alla propria compagnia di entrare nel perimetro dei clienti tutelati.