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Oggi: 05 Dic, 2025

Dal 1° ottobre aprono le domande per la carta della cultura: come chiedere 100 euro per 5 anni

Dal 1° ottobre è possibile presentare la domanda per la carta della cultura: contributo digitale da 100 euro per libri
2 mesi fa
3 minuti di lettura
carta cultura
Foto © Licenza Creative Commons

Prende vita la carta della cultura, un’iniziativa pensata per rendere i libri più accessibili e favorire l’inclusione culturale. Avviata dal Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura, e con la collaborazione tecnica di PagoPA, CONSAP e SOGEI, questa misura offre un sostegno economico concreto alle famiglie con redditi più bassi, così da contrastare la povertà educativa e culturale.

A chi è destinata la carta della cultura

Il beneficio si rivolge ai nuclei familiari italiani o stranieri residenti in Italia che possiedono un ISEE inferiore a 15mila euro. Si tratta quindi di una misura selettiva, pensata per garantire risorse a chi incontra maggiori difficoltà economiche e rischia, di conseguenza, di avere un accesso limitato alla cultura e all’istruzione.

Un aspetto importante è che la carta viene concessa a un solo nucleo familiare e non a ciascun componente. Questo permette di ampliare la platea di beneficiari, distribuendo in modo più equo le risorse disponibili.

Valore e validità della carta

La carta della cultura (da non confondere con le carte cultura da 500 euro ciascuna) ha un valore di 100 euro per ogni annualità compresa tra il 2020 e il 2024. Di conseguenza, ogni famiglia ammessa potrà ricevere una somma per ciascun anno, fino al limite di cinque annualità, a seconda della disponibilità dei fondi e del proprio ISEE.

Una volta concessa, la carta resta valida per 12 mesi dal momento del rilascio e deve essere utilizzata entro tale termine. Trascorso l’anno, l’eventuale importo residuo non sarà più disponibile.

Come presentare la domanda per la carta della cultura

L’unico canale per richiedere la carta è l’app IO, la piattaforma dei servizi pubblici gestita da PagoPA.

L’accesso avviene in modo sicuro tramite credenziali SPID o Carta di identità elettronica (CIE). Questo sistema digitale garantisce semplicità e rapidità nella procedura, riducendo la necessità di documenti cartacei o di recarsi presso uffici fisici.

Una volta inoltrata la domanda, verranno predisposte graduatorie annuali basate sull’ISEE di riferimento, ordinate dal valore più basso al più alto. In caso di parità, la precedenza sarà data all’ordine cronologico di presentazione. L’erogazione continuerà fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Comunicazione dell’esito

I richiedenti riceveranno una notifica direttamente sull’app IO. In caso di accoglimento, la carta sarà caricata nella sezione “Portafoglio” dell’applicazione, pronta per essere utilizzata.

Questo strumento digitale sostituisce in tutto e per tutto la vecchia logica dei buoni cartacei, semplificando la gestione sia per i beneficiari sia per i punti vendita convenzionati.

Dove e come spendere la carta

Il contributo può essere usato esclusivamente per l’acquisto di libri cartacei o digitali che abbiano un codice ISBN. Non è quindi possibile destinarlo ad altri prodotti o servizi. L’obiettivo resta chiaro: rafforzare il legame con la lettura come strumento di crescita culturale e personale.

L’elenco delle librerie e dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa sarà reso disponibile attraverso una piattaforma dedicata.

In questo modo i beneficiari avranno la certezza di utilizzare la carta presso esercenti autorizzati e riconosciuti.

Un calendario preciso per la carta della cultura

Il periodo utile per presentare le richieste è stato fissato dal 1° al 31 ottobre. Si tratta di una finestra temporale limitata a un mese, che richiede attenzione per non perdere l’opportunità.

Solo entro questo intervallo sarà possibile entrare in graduatoria e ottenere l’assegnazione della carta per le annualità previste. Dal 1° ottobre, maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione, i requisiti aggiornati e le istruzioni operative saranno disponibili direttamente all’interno dell’app IO. Oltre che sui siti ufficiali del Ministero della Cultura e del Centro per il libro e la lettura. Questo garantisce un’informazione ufficiale e sempre aggiornata, evitando la dispersione di notizie frammentarie.

Carta della cultura: uno strumento importante

La carta della cultura ha un impatto significativo non solo dal punto di vista economico ma anche sociale. Favorire l’acquisto di libri significa offrire strumenti di crescita, rafforzare le competenze e ridurre le disuguaglianze. Per molte famiglie, i 100 euro all’anno possono rappresentare la possibilità di accedere a testi scolastici, romanzi, manuali o opere di approfondimento che altrimenti sarebbero fuori portata.

Il progetto assume quindi un duplice valore: da un lato sostiene i consumi culturali, dall’altro stimola il mercato librario, coinvolgendo librerie e rivenditori in un circolo virtuoso.

Riassumendo

  • La carta della cultura è un contributo di 100 euro per acquistare libri.
  • Destinatari: famiglie residenti in Italia con ISEE inferiore a 15mila euro.
  • La domanda si presenta solo tramite l’app IO con SPID o CIE.
  • Graduatorie annuali basate su ISEE e ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
  • La carta digitale è valida 12 mesi e si usa in librerie convenzionate.
  • Richieste possibili dal 1° al 31 ottobre, poi esito notificato via app.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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