Dal 24 settembre 2025 è entrato in funzione un innovativo strumento online che consente ai cittadini di aggiornare e correggere le informazioni presenti nella banca dati catastale. Questo nuovo servizio, denominato “Istanza rettifica dati catastali”, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione dei rapporti tra contribuenti e pubblica amministrazione, semplificando le procedure e garantendo una maggiore precisione nei dati relativi agli immobili.
Nuovo servizio rettifica dati catastali: un sistema per allinearsi alla realtà
La finalità principale di questo servizio è assicurare che le informazioni contenute nel Catasto siano sempre coerenti con la reale situazione degli immobili. Errori di registrazione, indirizzi non corretti o quote di proprietà non aggiornate possono creare disallineamenti che, fino a ieri, richiedevano procedure lunghe e spesso complicate.
Con la nuova modalità digitale, invece, diventa possibile intervenire rapidamente e in modo trasparente.
Il servizio riguarda tutti gli immobili presenti sul territorio nazionale, con l’unica eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, che gestiscono autonomamente i propri dati catastali.
Quali dati possono essere rettificati
Le rettifiche possibili riguardano due ambiti principali:
- dati dell’immobile: possono essere corretti elementi come l’indirizzo dell’unità immobiliare, eventuali identificativi catastali errati o non aggiornati;
- dati dei titolari di diritto reale: è consentito modificare quote di proprietà non corrette o registrare volture non ancora annotate.
In questo modo, viene garantita una maggiore precisione delle informazioni ufficiali, con benefici sia per i cittadini sia per gli uffici che devono gestire pratiche e controlli.
Accesso al portale e autenticazione
Per utilizzare la funzione di rettifica dati catastali è necessario accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’autenticazione avviene attraverso strumenti digitali ormai consolidati: SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alcuni casi specifici, è ancora possibile servirsi delle credenziali Entratel o Fisconline, garantendo così un ventaglio di opzioni che rende il servizio accessibile al maggior numero possibile di utenti.
Rettifica dati catastali: comunicazione e aggiornamenti telematici
Un aspetto innovativo della nuova piattaforma è la gestione interamente telematica della comunicazione con il richiedente. Una volta inoltrata l’istanza, l’utente riceve conferme e notifiche tramite posta elettronica certificata (PEC) o all’indirizzo e-mail ordinario precedentemente comunicato.
Grazie a questo meccanismo, è possibile essere sempre aggiornati sullo stato della propria richiesta e, se necessario, integrare in tempi rapidi la documentazione presentata. Questo riduce i tempi di attesa e rende il processo più fluido ed efficiente.
Il servizio “Istanza rettifica dati catastali” è destinato a sostituire progressivamente il precedente strumento denominato “Contact center”. Tuttavia, per agevolare la fase di transizione e permettere agli utenti di adattarsi, il vecchio sistema rimarrà attivo ancora per un periodo limitato, fino a comunicazione ufficiale della sua dismissione.
Le alternative ancora disponibili
Nonostante l’attenzione sia rivolta sempre di più alla digitalizzazione, restano comunque operative anche le modalità tradizionali di presentazione delle istanze. Chi non desidera o non può utilizzare il nuovo portale ha ancora a disposizione:
- la consegna in formato cartaceo presso gli uffici provinciali del Territorio;
- l’invio tramite e-mail o PEC.
In questo modo, viene garantita una certa flessibilità, che consente di soddisfare le esigenze di categorie di cittadini meno avvezze agli strumenti digitali.
Pagamenti tramite PagoPA
In alcuni casi, per la presentazione della richiesta è necessario corrispondere l’imposta di bollo. Il nuovo sistema consente di effettuare questo pagamento direttamente online attraverso la piattaforma PagoPA. L’operazione si conclude in pochi passaggi, senza la necessità di recarsi fisicamente presso sportelli bancari o postali.
Si tratta di un ulteriore elemento di semplificazione, che completa il percorso di digitalizzazione delle procedure catastali, riducendo gli oneri a carico del contribuente.
Il nuovo servizio rettifica dati catastali: una digitalizzazione al servizio dei cittadini
Il lancio dell’“Istanza rettifica dati catastali” non rappresenta solo un cambiamento tecnico, ma anche un’evoluzione culturale nella gestione del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. L’obiettivo è ridurre al minimo la burocrazia e offrire strumenti rapidi, sicuri e facilmente accessibili.
La correzione dei dati catastali non è una questione secondaria: da queste informazioni dipendono aspetti rilevanti come la determinazione di imposte sugli immobili, la definizione delle quote di proprietà e la regolarità delle pratiche notarili. Errori o incongruenze possono generare complicazioni, mentre un sistema aggiornato e corretto assicura maggiore certezza giuridica e fiscale.
Riassumendo
- Dal 24 settembre 2025 attivo il nuovo servizio digitale per rettifica dati catastali.
- Consente correzione di dati immobiliari e quote di proprietà non aggiornate.
- Accesso tramite SPID, CIE, CNS o credenziali Entratel/Fisconline.
- Comunicazioni telematiche con notifiche via PEC o e-mail.
- Sostituisce gradualmente il vecchio Contact center, ma restano canali tradizionali.
- Pagamento imposta di bollo online tramite piattaforma PagoPA.