Era tanto attesa e alla fine è arrivata per davvero la promozione del rating per i BTp da parte di Fitch. L’agenzia internazionale tra le più importanti al mondo ha annunciato venerdì scorso l’upgrade per i titoli del debito pubblico italiano. Il giudizio sale di un “gradino” da BBB con outlook “positivo” a BBB+ con outlook “stabile”. Ingredienti fondamentali per la revisione al rialzo sono stati la stabilità politica garantita dal governo Meloni all’Italia e il risanamento dei conti pubblici, nonché la volontà dimostrata da Roma di volersi attenere ad una politica fiscale prudente. Pesa negativamente, invece, la bassa produttività della nostra economia, che si traduce in un basso ritmo della crescita.
Spread negativo con Francia
I primi scambi di BTp dopo la promozione di Fitch vedono il rendimento italiano scendere sotto i livelli francesi di 1 punto base (0,01%): 3,56% contro 3,57%. Era accaduto brevemente solo dopo la caduta del governo Bayrou in Francia di due settimane fa. Si tratta di un evento storico, in quanto inedito nella storia dell’euro. Uno spread negativo tra BTp e Oat significa che per il mercato il rischio sovrano dei secondi è percepito maggiore del nostro.
Anche i CDS a 5 anni confermano questo trend. Nella mattinata di oggi, prezzano rispettivamente 35,13 e 34,98 punti base. In pratica, il mercato considera ugualmente rischiosi i titoli del debito italiani e francesi. E dopo Fitch, anche Moody’s potrebbe promuovere i BTp. L’attesa si sposta per il 21 novembre, quando l’agenzia comunicherà l’aggiornamento. Il suo giudizio è ancora il più basso tra tutte le agenzie internazionali e particolarmente severo: Baa3 con prospettive “positive”.
Ci colloca ad oggi ad un gradino appena il livello “junk” o “spazzatura”.
Probabile upgrade anche di Moody’s
Se anche Moody’s ci promuovesse a Baa2, il debito italiano verrebbe definitivamente percepito meno rischioso sui mercati, allontanandosi dalla soglia di allarme. Improbabile, invece, che il prossimo 10 ottobre arrivi una nuova promozione di S&P. L’agenzia ha già migliorato il suo rating da BBB a BBB+ in aprile. Un ulteriore upgrade ci spingerebbe verso A-, ma trattasi di uno scenario per ora abbastanza remoto.
Upgrade di Fitch prima del nuovo BTp Valore
La promozione dei BTp da parte di Fitch può dare una mano al governo nella raccolta degli ordini retail al nuovo collocamento del BTp Valore. Il bond a 7 anni con cedole crescenti sarà offerto alle famiglie residenti tra il 20 e il 24 ottobre prossimi. Le prenotazioni andranno a sfoltire le emissioni programmate per l’ultimo trimestre dell’anno. E un eventuale successo accentuerebbe la percezione positiva tra gli investitori istituzionali, soprattutto stranieri.
giuseppe.timpone@investireoggi.it
