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Oggi: 05 Dic, 2025

Figlio dislessico: hai diritto alla 104?

Chi ha un figlio con dislessia ha diritto al riconoscimento delle agevolazioni legge 104? Ecco cosa prevede la normativa vigente.
4 mesi fa
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Foto © Pixabay

Si ha diritto alla 104 per un figlio con dislessia? Come canta Claudio Baglioni con il brano Strada Facendo: “Strada facendo vedrai che non sei più da solo. Strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo. E sentirai la strada far battere il tuo cuore, vedrai più amore, vedrai”.

Nel cammino della vita non si è mai completamente soli.

Lungo il percorso non mancano sostegni, opportunità e persone disposte a offrire il proprio aiuto. Lo sanno bene molte famiglie per cui la diagnosi di dislessia rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo, fatto di sfide e cambiamenti. Fortunatamente esistono aiuti e strumenti pensati per sostenere i ragazzi nel loro percorso scolastico e di crescita, oltre a tutele che mirano a garantire pari opportunità.

Conoscere queste misure, come quelle previste dalla Legge 104, diventa essenziale per affrontare il quotidiano con maggiore serenità e consapevolezza. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa prevede la normativa vigente.

Figlio dislessico: hai diritto alla 104?

Molti genitori di bambini con dislessia si chiedono se sia possibile accedere ai benefici previsti dalla Legge 104. Quest’ultima riconosce agevolazioni a chi presenta una disabilità certificata, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e prevenire situazioni di emarginazione sociale o lavorativa. Non esiste, però, un elenco di patologie che dia automaticamente diritto alla 104. La valutazione, infatti, viene effettuata caso per caso dalla commissione medico legale dell’Inps, sulla base della documentazione e dell’impatto del disturbo nella vita quotidiana.

La dislessia, si ricorda, è un disturbo dell’apprendimento che si manifesta con difficoltà nella lettura, soprattutto nella decodifica e nella rapidità, pur mantenendo intatte le capacità cognitive generali.

La sola presenza di dislessia, nella maggior parte dei casi, non è sufficiente per ottenere le agevolazioni della Legge 104. Il riconoscimento è possibile solo se il disturbo è particolarmente grave o associato ad altre difficoltà di apprendimento, quali disgrafia, disortografia o discalculia, che limitano in modo significativo l’autonomia e la partecipazione alle attività scolastiche, sociali o lavorative.

Secondo la legge, la disabilità è tale quando esistono compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere esterne, impediscono la piena inclusione. Spetta quindi alla commissione medica stabilire se la condizione in esame soddisfi i requisiti previsti dalla normativa.

Diritti e tutele per chi è dislessico

Anche senza Legge 104, gli studenti con DSA possono beneficiare di diverse tutele ai sensi della Legge numero 170 dell’8 ottobre 2010 che garantisce:

  • didattica personalizzata e metodologie di insegnamento flessibili;
  • strumenti compensativi, quali software di lettura o sintesi vocale, e misure dispensative da attività non essenziali;
  • supporti specifici per l’apprendimento delle lingue straniere, fino all’eventuale esonero;
  • possibilità per i familiari di usufruire di orari di lavoro flessibili per assistere i figli nello studio a casa.

In alcuni casi, se viene riconosciuto un certo grado di invalidità, è possibile ottenere ulteriori benefici come l’esenzione dal ticket sanitario, la fornitura gratuita di ausili e dispositivi, ma anche una detrazione fiscale del 19% per l’acquisto di strumenti compensativi. I permessi lavorativi retribuiti e l’insegnante di sostegno, invece, sono legati al riconoscimento della disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104.

Quest’ultima condizione, nei DSA, viene riconosciuta soltanto in situazioni eccezionali.

In pratica, avere un figlio con dislessia non significa automaticamente avere diritto alla Legge 104. Conoscere le norme e le misure a disposizione, però, può fare una grande differenza. Strumenti, agevolazioni e supporti personalizzati permettono di costruire un percorso scolastico e di vita più sereno, in cui le difficoltà non diventano ostacoli insormontabili, ma sfide da affrontare con le giuste risorse. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a specialisti, scuole e istituzioni, così da ottenere tutte le informazioni e il sostegno necessari per garantire ai ragazzi con DSA pari opportunità e un futuro ricco di possibilità.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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