Visti i nuovi dati Istat sull’invecchiamento della popolazione, c’è una attività lavorativa sempre più richiesta e sempre più diffusa: il lavoro di badante. Le famiglie, ormai composte per lo più da coniugi entrambi lavoratori, hanno serie difficoltà a occuparsi di un genitore anziano e non autosufficiente.
Ecco perché assumere una badante diventa una necessità, soprattutto per anziani che non vogliono lasciare la loro casa per trasferirsi in RSA o in altre strutture assistenziali.
Oggi, però, il lavoro domestico presenta dati contraddittori:
- la richiesta è alta;
- le persone disponibili a lavorare ci sono;
- le famiglie faticano a trovare addetti.
Uno dei motivi principali è l’elevato costo di una badante, che spesso un pensionato da solo non può sostenere.
Ora, però, ci sono 850 euro di buone ragioni in più per procedere con l’assunzione.
Puoi avere 850 euro in più dall’INPS per lo stipendio della badante
Il ruolo della badante è molto richiesto, ma allo stesso tempo costoso da sostenere. Se una famiglia ha bisogno di assistenza per un genitore anziano, spesso è costretta a mettere mano al portafoglio,
quando possibile, per coprire la spesa di un’assunzione regolare.
Questo aiuta a evitare situazioni diffuse, come:
- lavoro nero;
- assunzioni irregolari non conformi alle normative vigenti.
Molti anziani, infatti, rinunciano ad assumere una badante perché non riescono a sostenere i costi complessivi, tra:
- stipendio;
- contributi;
- vitto e alloggio;
- spese di gestione.
E a queste si aggiungono le spese quotidiane, come bollette e costi domestici.
I problemi del costo della badante
Gli anziani non autosufficienti che non possono contare sui familiari, rischiano gravi difficoltà nella vita quotidiana.
Oggi, però, ci sono nuove risorse economiche per sostenere il costo di una badante,
grazie a una nuova misura pensata proprio per questo scopo:
- un voucher da 850 euro al mese;
- utilizzabile solo per l’assunzione di una badante o per servizi di assistenza specializzata.
Bonus o voucher: un aiuto concreto per assumere una badante
Con questa misura, l’assunzione di una badante diventa più accessibile, ma non tutti gli anziani possono beneficiarne.
Il buono da 850 euro al mese spetta a chi ha:
- più di 80 anni;
- invalidità al 100% con indennità di accompagnamento;
- ISEE valido non superiore a 6.000 euro.
Come detto, il voucher mensile da 850 euro può essere usato per:
-
assumere una badante;
-
affidarsi a ditte specializzate nell’assistenza domiciliare.
Si chiama prestazione universale perché è collegata alle prestazioni già percepite dal pensionato,
tra cui l’indennità di accompagnamento, che:
-
si cumula con il nuovo voucher;
-
è requisito indispensabile per richiedere l’agevolazione.
