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Oggi: 05 Dic, 2025

I biglietti del concerto di Ultimo sono stati un’esagerazione?

Ultimo a Tor Vergata il 4 luglio 2026: biglietti fino a 1.000 euro e un giro d’affari complessivo da oltre 30 milioni.
4 mesi fa
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biglietti concerti

Così la musica diventa un fenomeno elitario. Chi si lamenta del prezzo dei biglietti dei concerti, deve però fare ancora i conti con quelli del live di Ultimo tenutosi a Tor Verrgata. Ormai i costi difficilmente scendono sotto i 70 euro. Fa eccezione il bel live offerto da Manuel Agnelli e i suoi Afterhours all’Arena Flegrea di Napoli, dove il costo massimo compresa la prevendita era di 46 euro (ma c’era anche la possibilità di acquistare quello del settore più economico). Dove andremo a finire con questi prezzi?

Il 4 luglio 2026 si terrà a Roma il concerto di Ultimo, intitolato La favola per sempre – Il raduno degli Ultimi.

L’evento si svolgerà nell’area della Vela di Calatrava a Tor Vergata, una zona periferica in passato abbandonata e oggi oggetto di interventi di riqualificazione. Al centro dell’attenzione non vi è tanto il contenuto artistico dell’evento quanto il suo peso economico. Le cifre registrate nei primi giorni di prevendita e le dinamiche della rivendita secondaria confermano la crescente importanza commerciale dei grandi eventi musicali in Italia.

Prezzi ufficiali e ricavi stimati

I biglietti sono stati messi in vendita il 15 luglio 2025. Nell’arco di poche ore si sono registrate vendite superiori a 200.000 tagliandi, che nei giorni successivi sono saliti a circa 250.000 unità. I prezzi ufficiali, al netto delle commissioni, variavano tra i 49 euro e i 99 euro, suddivisi in sei settori identificati con i nomi degli album dell’artista. Di seguito, la struttura tariffaria:

  • Pianeti (Pit 1): 99 euro
  • Peter Pan (Pit 2): 99 euro
  • Colpa delle favole (Pit 3): 92 euro
  • Solo (Pit 4): 80,50 euro
  • Alba (Pit 5): 69 euro
  • Altrove (Pit 6): 49 euro

Considerando le commissioni di prevendita, i prezzi effettivi hanno raggiunto anche i 105,93 euro per i settori più vicini al palco.

Sulla base di un prezzo medio stimato tra i 75 e gli 85 euro a biglietto, l’incasso complessivo al botteghino può essere valutato tra 18,7 e 21,2 milioni di euro, escludendo ogni altra fonte di guadagno.

Biglietti concerto e speculazione sul mercato secondario

Nonostante il numero elevato di biglietti disponibili, si è rapidamente aperto un mercato parallelo di rivendita. Su portali come eBay sono apparsi biglietti venduti a prezzi molto superiori a quelli ufficiali. Alcuni tagliandi per il Pit 1 e Pit 2 sono stati proposti a oltre 800 euro, mentre altri del Pit 4 hanno raggiunto la soglia di 1.000 euro. Anche i biglietti per settori più lontani sono stati messi in vendita a 150 euro, il triplo rispetto al prezzo di partenza.

Questa dinamica alimenta un’evidente distorsione del mercato, con margini altissimi per i rivenditori e impatto diretto sull’accessibilità economica per il pubblico. In assenza di un controllo efficace sul secondary ticketing, la differenza tra valore nominale e prezzo effettivo continua a crescere.

Ricadute indirette e gestione dell’area

Il concerto richiederà un importante investimento logistico nell’area della Vela di Calatrava, a lungo rimasta inutilizzata. I costi di allestimento, messa in sicurezza e gestione dell’afflusso sono stimati in diversi milioni di euro, anche se non esistono cifre ufficiali.

Questi interventi sono in parte coperti dall’organizzazione e in parte da accordi con soggetti pubblici e privati.

L’indotto previsto riguarda principalmente trasporti, strutture ricettive, ristorazione e commercio locale. In occasione di eventi analoghi, le stime parlano di una spesa media pro capite che può oscillare tra i 70 e i 100 euro, il che porterebbe il volume economico complessivo (inclusi gli effetti indiretti) oltre la soglia dei 30 milioni di euro. L’evento del 4 luglio 2026 rappresenta un caso evidente di come il concerto di un singolo artista possa generare un giro d’affari multimilionario. Al di là dell’aspetto musicale, il valore economico è legato a fattori quali prezzo medio, ampiezza del pubblico, capacità di attrazione territoriale e dinamiche del mercato secondario. Con cifre che sfiorano i 250.000 spettatori e una rete di vendita che va oltre i canali ufficiali, il concerto di Tor Vergata si configura come una delle operazioni economiche più rilevanti nel settore degli eventi live in Italia.

In sintesi.

  • Il concerto di Ultimo a Tor Vergata, previsto per il 4 luglio 2026, ha già venduto oltre 250.000 biglietti.
  • I prezzi ufficiali variano da 49 a 99 euro, ma sul mercato secondario alcuni biglietti sono offerti fino a 1.000 euro.
  • L’evento genera un giro d’affari stimato oltre i 30 milioni di euro, tra incassi diretti e indotto economico.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017, scrive per il web dal 2010.
Da autore letterario ha scritto il graphic novel Notteterna e la raccolta di racconti L'Orrore Dentro edita dalla Diana Edizioni.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare.

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