Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 05 Dic, 2025

Pensionati all’estero: nuove tendenze e mete in crescita (rapporto INPS)

Sempre più pensionati italiani scelgono l’estero, attratti da mete economiche accettabili, clima mite e migliori opportunità di benessere
4 mesi fa
3 minuti di lettura
pensionati estero
Foto © Pixabay

Negli ultimi anni si è assistito a un fenomeno in costante crescita che riguarda una particolare fascia della popolazione italiana: i pensionati italiani all’estero. Sempre più spesso, coloro che hanno terminato la loro carriera lavorativa scelgono di trasferirsi oltreconfine per trascorrere la pensione in contesti più favorevoli.

Le motivazioni alla base di questa scelta sono molteplici, ma ruotano principalmente attorno alla possibilità di condurre una vita più serena, abbattendo i costi e migliorando la qualità della quotidianità.

L’evoluzione del fenomeno dei pensionati all’estero: un trend in forte ascesa

I dati più recenti diffusi dall’osservatorio pensioni INPS evidenziano un incremento considerevole del numero di italiani che decidono di trascorrere la terza età fuori dai confini nazionali.

Per ogni 100.000 pensionati residenti in Italia, ben 33 hanno optato per il trasferimento in un altro Paese.

Questo dato, se confrontato con quello di un decennio fa, mostra una crescita significativa: il numero è infatti triplicato nel corso degli ultimi dieci anni. Una trasformazione che riflette cambiamenti profondi nella società, nelle condizioni economiche e nelle aspettative dei pensionati.

Le destinazioni più ambite

Dallo stesso report emerge una classifica ben precisa delle mete più apprezzate dai pensionati italiani. In testa figura la Spagna, seguita da Portogallo, Svizzera, Francia e Germania. Questi Paesi offrono un sistema sanitario efficiente, una burocrazia accessibile e condizioni climatiche favorevoli.

La Spagna, ad esempio, viene scelta non solo per le sue spiagge soleggiate e il clima mite durante tutto l’anno, ma anche per l’ambiente accogliente e la vicinanza culturale. Il Portogallo, invece, è molto apprezzato (anche se non più come prima) per il suo sistema fiscale vantaggioso e per il costo della vita notevolmente accettabile rispetto alla media europea.

La Svizzera resta una meta privilegiata soprattutto per chi cerca stabilità e un’elevata qualità dei servizi, pur dovendo affrontare costi più elevati. Anche la Francia e la Germania rientrano tra le scelte frequenti, complice la presenza di comunità italiane già ben integrate e un buon livello di assistenza sociale.

Nuove mete emergenti

Accanto alle destinazioni più tradizionali, si stanno affermando nuove opzioni che stanno rapidamente guadagnando terreno. Due Paesi in particolare si stanno distinguendo: Tunisia e Albania. Pur non essendo ancora tra le prime cinque scelte, questi Stati stanno attirando un numero crescente di pensionati italiani.

La Tunisia come scelta dei pensionati italiani, con il suo clima caldo e l’ospitalità della popolazione locale, rappresenta una soluzione particolarmente interessante per chi dispone di una pensione modesta. I costi per l’alloggio e la vita quotidiana sono notevolmente inferiori rispetto all’Italia, e ciò consente di mantenere uno stile di vita dignitoso anche con un reddito limitato. L’Albania, dal canto suo, si segnala per la vicinanza geografica e culturale, per la bellezza dei paesaggi e per una burocrazia semplificata, soprattutto per chi desidera stabilirsi stabilmente.

Le ragioni alla base del trasferimento dei pensionai all’estero

Alla base della scelta di vivere la pensione in un altro Paese non vi è solo una questione economica.

Certamente, la possibilità di ridurre le spese quotidiane ha un peso rilevante. Soprattutto in una fase della vita in cui il reddito tende a essere fisso. Tuttavia, molti pensionati sono motivati anche dal desiderio di sperimentare nuove realtà e conoscere culture diverse. E anche approfittare di un ambiente più rilassato e stimolante rispetto a quello italiano.

Anche la ricerca di condizioni climatiche più favorevoli gioca un ruolo importante. Le destinazioni con inverni miti e soleggiati permettono di mantenere una vita attiva durante tutto l’anno, elemento essenziale per il benessere psico-fisico degli anziani.

Un fenomeno che parla anche di futuro

Il crescente interesse verso l’estero da parte dei pensionati italiani non è soltanto un dato statistico, ma anche un segnale delle trasformazioni sociali in atto. La mobilità internazionale non è più appannaggio esclusivo dei giovani o dei professionisti: anche chi ha raggiunto l’età del riposo può e vuole essere protagonista di nuove esperienze, pianificando un futuro sereno in luoghi più accoglienti.

In questo contesto, il fenomeno dei pensionati all’estero si profila come una tendenza destinata a consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni. Favorita anche dalle normative internazionali che semplificano il trasferimento delle pensioni. E anche dalla maggiore facilità nel mantenere i contatti con il proprio Paese d’origine grazie alla tecnologia.

Riassumendo

  • Sempre più pensionati italiani si trasferiscono all’estero per una vita più conveniente.
  • In dieci anni i trasferimenti sono triplicati, secondo l’INPS.
  • Le mete preferite sono Spagna, Portogallo, Svizzera, Francia e Germania.
  • Tunisia e Albania emergono come nuove destinazioni economiche e accoglienti.
  • Motivazioni principali: clima favorevole, costo della vita accettabile rispetto ai servizi, esperienze stimolanti.
  • Il fenomeno riflette una nuova visione attiva e internazionale della terza età.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

windows 11
Articolo precedente

Windows 11 lascerà indietro i PC pre-2018: strategia tecnica o obsolescenza programmata?

bonus ristrutturazione
Articolo seguente

Il bonus ristrutturazione per il giornalista freelance. Si applica il taglio alla detrazione?