Entro il 20 agosto i soggetti beneficiari della proroga di cui al decreto fiscale devono andare alla cassa per pagare il saldo imposte 2024 e primo acconto 2025.
Ricordiamo che, le scadenze ordinarie del 2025 per le imposte sul reddito erano:
- 30 giugno 2025 (ovvero 30 luglio 2025 con maggiorazione 0,40%), per il pagamento del saldo 2024 e primo acconto 2025;
- 30 novembre 2025 (ovvero 1° dicembre), per il versamento del secondo o unico acconto 2025.
Possibile il rateizzo del saldo e primo acconto. La rateizzazione è al massimo fino a dicembre. Ogni rata scade il 16 del mese, tranne la rata di agosto che scade il giorno 20 del mese in virtù della c.d. sospensione feriale estiva.
Laddove si è fatto il primo versamento al 30 luglio, prima di rateizzare bisogna applicare sull’importo complessivo la maggiorazione dello 0,40%.
La proroga delle imposte è selettiva
Il decreto Fiscale (Dl n. 84/2025) con l’art. 13 ha fissato la proroga di pagamento per il saldo 2024 e primo acconto 2025. Una proroga non assoluta ma limitata ai seguenti soggetti:
- coloro che applicano gli ISA (indicatori sintetici di affidabilità);
- contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli ISA;
- contribuenti i regime forfettario e di vantaggio.
Per i soggetti interessati dalla proroga le scadenze sono diventate:
- 21 luglio 2025 (ovvero 20 agosto 2025 con maggiorazione 0,40%), per il pagamento del saldo 2024 e primo acconto 2025;
- 30 novembre 2025 (ovvero 1° dicembre), per il versamento del secondo o unico acconto 2025.
Ferma la chance di rateizzare il saldo e primo acconto. Iniziando a pagare dal 20 agosto, occorrerà applicare dapprima sull’importo complessivo la maggiorazione dello 0,40%.
Quali imposte rientrano nella proroga
La proroga per il versamento delle imposte sul reddito, riguarda:
- saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’IRPEF, IRES e IRAP;
- saldo 2024 addizionale regionale IRPEF;
- saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’addizionale comunale IRPEF;
- saldo 2024 e primo acconto 2025 della cedolare secca sulle locazioni;
- saldo 2024 e primo acconto 2025 imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti forfettari e di vantaggio;
- altre imposte sostitutive o addizionali che seguono gli stessi termini previsti per le imposte sui redditi;
- diritto camerale 2025;
- saldo 2024 e primo acconto 2025 dei contributi INPS della gestione separata professionisti senza cassa e dell’eventuale eccedente il minimale per artigiani e commercianti;
- saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’IVIE e/o dell’IVAFE;
- IVA dovuta sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il proprio profilo di affidabilità in base agli ISA;
- diritto camerale 2025.
Riassumendo
- Le scadenze ordinarie 2025 sono: 30 giugno (o 30 luglio) e 30 novembre (o 1° dicembre).
- È possibile rateizzare saldo e primo acconto, con scadenza rata ogni 16 del mese.
- La maggiorazione dello 0,40% si applica se si paga dopo il 30 luglio.
- I beneficiari della proroga devono versare saldo 2024 e acconto 2025 entro il 20 agosto.
- La proroga riguarda soggetti ISA, forfettari, di vantaggio e partecipanti a tali soggetti.
- La proroga include IRPEF, IRES, IRAP, addizionali, cedolare, INPS, IVIE, IVA, diritto camerale.