A luglio c’è chi ha percepito la quattordicesima pensione, e questo ha generato ratei ben più alti del solito. Con l’INPS e con le pensioni, però, le notizie negative tendono sempre a superare quelle positive. E così si arriva ad agosto, un mese che per molti segnerà un rateo pensionistico inferiore rispetto a quello di luglio.
E non solo perché non sarà presente la quattordicesima. Infatti, quanto stiamo per spiegare prescinde dalla mensilità aggiuntiva. A luglio, alcuni pensionati riceveranno importi più bassi per effetto delle tasse.
Pensioni tagliate ad agosto? Per molti è così e dipende dal modello 730
Il 1° agosto, come di consueto, sarà giorno di pagamento del nuovo rateo di pensione.
Il cedolino, consultabile con qualche giorno di anticipo sul sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS, confermerà a molti ciò che stiamo dicendo: la pensione di agosto conterrà trattenute particolari.
I pensionati possono così verificare in anticipo l’importo, prima di recarsi presso banche o uffici postali per l’incasso. Ma perché la pensione di agosto risulta più bassa rispetto a quella abituale, luglio compreso, e anche al netto della quattordicesima per chi l’ha ricevuta?
Il motivo risiede nella dichiarazione dei redditi.
Ecco i motivi dell’ammanco che applicherà l’INPS sui ratei del prossimo mese
Non c’è nulla di anomalo: la dichiarazione dei redditi serve proprio a determinare il corretto versamento delle imposte, e non solo per ottenere eventuali rimborsi fiscali. Questo vale anche per i pensionati.
Spesso si leggono articoli in cui si afferma che la pensione di agosto sarà più alta, grazie a presunti bonus in arrivo.
In realtà, tali “bonus” sono semplicemente rimborsi IRPEF derivanti dalla presentazione del modello 730, che iniziano a essere erogati proprio ad agosto.
E come ci saranno pensionati che riceveranno di più rispetto a luglio, perché il loro 730 ha chiuso con un credito fiscale, molti altri invece subiranno l’effetto opposto, trovandosi una pensione ridotta.
Pensionati con altri redditi: ecco perché scatta la trattenuta fiscale
I pensionati che, oltre alla pensione, percepiscono altri redditi — anche solo derivanti da terreni o fabbricati — saranno soggetti al pagamento dell’IRPEF, salvo che non abbiano detrazioni o spese detraibili sufficienti ad abbattere il carico fiscale.
Il motivo è semplice: l’INPS, in quanto sostituto d’imposta, eroga ogni mese la pensione al netto delle imposte (IRPEF, addizionali, ecc.). Tuttavia, non può trattenere IRPEF su altri redditi del pensionato, come immobili o altre fonti di guadagno.
Ecco perché, attraverso il modello 730, il pensionato versa la differenza d’imposta dovuta su quei redditi aggiuntivi.
Proprio per il fatto che l’INPS agisce come sostituto d’imposta, nel mese di agosto provvede a trattenere l’importo a debito risultante dalla dichiarazione dei redditi, detraendolo direttamente dalla pensione.