Pensione vecchiaia donne. Ecco quando andare in pensione di vecchiaia per le donne con la riforma Fornero dello scorso anno. La riforma pensioni 2012 del ministro Fornero, attuata con il decreto salva Italia, ha modificato radicalmente il sistema previdenziale italiano. Tra le novità introdotte si menzionano quelle riguardanti la pensione di vecchiaia donne.

Pensione di vecchiaia

Innanzitutto si ricorda che la pensione di vecchiaia è una prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei lavoratori/lavoratrici dipendenti e autonomi, che hanno:

  • raggiunto l’età stabilita dalla legge;
  • perfezionato l’anzianità contributiva e assicurativa richiesta;
  • cessato il rapporto di lavoro alle dipendenze di terzi alla data di decorrenza della pensione, fermo restando che, qualora la rioccupazione intervenga presso diverso datore di lavoro, non occorre una soluzione di continuità con la precedente attività lavorativa.

Requisiti pensione vecchiaia donne

La riforma pensioni Fornero ha previsto a decorrere dal 1° gennaio 2012 che i soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 possono conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia esclusivamente in presenza di un’anzianità contributiva minima pari a 20 anni, costituita da contributi versati o accreditati a qualsiasi titolo.

Questo è il requisito contributivo. Per ciò che invece riguarda il requisito anagrafico, per l’accesso alla pensione di vecchiaia per le donne,è richiesto il possesso di specifici requisiti anagrafici. Donne dipendenti settore privato: – dal 1.01.2013 al 31.12.2013: 62 anni e 3 mesi – dal 1.01.14 al 31.12.15: 63 anni e 9 mesi – dal 1.01.16 al 31.12.17: 65 anni e 3 mesi -dal 1.01.18 al 31.12.20: 66 anni e 3 mesi   Donne lavoratrici autonome: -dal 1.01.13 al 31.12.13: 63 anni e 9 mesi – dal 1.01.14 al 31.12.15: 64 anni e 9 mesi – dal 1.01.16 al 31.12.17: 65 anni e 9 mesi – dal 1.01.18 al 31.12.20: 66 anni e 3 mesi

Calcolo pensione vecchiaia donne

La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale l’assicurato ha compiuto l’età pensionabile. Nel caso in cui a tale data non risultino soddisfatti i previsti requisiti di anzianità assicurativa e contributiva, la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui vengono raggiunti tali requisiti.

Domanda pensione vecchiaia donne

Come per gli altri trattamenti previdenziali, anche la pensione di vecchiaia per le donne lavoratrici, sia autonome che dipendenti, deve essere presentata in queste modalità:

  • web – la richiesta telematica dei servizi è accessibile direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it);
  • telefono – chiamando il Contact Center integrato al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, abilitati ad acquisire le domande di prestazioni ed altri servizi per venire incontro alle esigenze di coloro che non dispongono delle necessarie capacità o possibilità di interazione con l’Inps per via telematica;
  • enti di Patronato e intermediari autorizzati dall’Istituto, che mettono a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici.

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