TFR in busta paga (Qu.I.R.) abolito, va comunicato ai lavoratori

TFR in busta paga cosa cambia dal primo luglio? Il datore di lavoro deve informare i suoi dipendenti, ecco perchè.
6 anni fa
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TFR

TFR in busta paga, istituito con la legge n.190/2014 all’articolo 1 commi 26-34, che prevede la possibilità per il lavoratore di richiedere, sotto forma di quota integrativa della retribuzione (QUIR) il rateo di trattamento fine rapporto maturato nel mese dal lavoratore.

La Quir è stata però istituita per un periodo transitorio che, stante alle disposizioni normative su indicate, era prevista dal 1° marzo 2015 fino al 30 giugno 2018.

Non sarà quindi più possibile richiederla e, inoltre, per i lavoratori che hanno in corso l’erogazione della stessa, dovrà essere interrotta, ed il trattamento fine rapporto dovrà ritornare ad essere gestito come avveniva precedentemente.

Questa è la situazione allo stato attuale in quanto non è ancora pervenuta alcuna circolare a tal proposito.

Quindi con l’elaborazione delle buste paghe del mese di Luglio 2018 il TFR maturato verrà accantonato presso l’azienda (come originariamente previsto) e non sarà, pertanto, erogato al dipendente mese per mese ma solo alla cessazione del rapporto di lavoro.

Bisogna informare il personale in forza, della modifica trattamento fine rapporto, che non verrà più inserita la quota in busta paga, ma sarà gestito in modalità ordinaria.

Per maggiori informazioni: TFR in busta paga Qu.I.R, dal 1° luglio 2018 si ritorna alla disciplina ordinaria

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