Questo è davvero un periodo di grandi movimenti per le autostrade italiane. L’estate porta con sé le vacanze, e molti italiani sono soliti mettersi in viaggio in auto per raggiungere le mete turistiche dove hanno prenotato il soggiorno.
Parlare di autostrade significa evocare diverse immagini: traffico, code, bollino rosso o arancione, ma anche caselli, biglietti, pedaggi e Telepass. Elementi familiari soprattutto a chi frequenta l’autostrada durante tutto l’anno, magari per motivi di lavoro, studio o familiari. Ma in questo periodo estivo, queste dinamiche diventano una realtà comune anche per molte altre persone.
Ecco perché una grande novità sul Telepass potrebbe rivelarsi estremamente utile per tanti automobilisti proprio ora.
Telepass senza abbonamento per chi va in vacanza o prende poco l’autostrada, ecco la novità
Quante volte ti sarà capitato di provare una certa invidia guardando la fila accanto alla tua muoversi più velocemente? Una sensazione comune al supermercato, all’Ufficio Postale. e naturalmente anche al casello autostradale.
Tu fermo, in attesa di ritirare il biglietto all’ingresso o di pagare il pedaggio in uscita, mentre la corsia accanto — quella riservata al Telepass — scorre fluida: le auto si avvicinano, la sbarra si alza automaticamente e via, si prosegue senza intoppi.
Il Telepass è un sistema di pagamento automatico del pedaggio autostradale. Si installa un piccolo dispositivo in auto e, una volta attivato, non c’è più bisogno né di ritirare il biglietto né di fermarsi al casello per il pagamento. Tutto avviene tramite addebito diretto su conto corrente o carta di credito, previo pagamento di un canone mensile fisso.
Finora il Telepass ha funzionato solo in abbonamento.
O almeno, così è stato fino a oggi. Perché la società che lo gestisce ha appena lanciato una novità rivoluzionaria, pensata per chi utilizza l’autostrada in modo occasionale e non ha convenienza ad attivare un abbonamento: i viaggiatori saltuari.
La novità del Telepass pay per use, ecco come funziona senza abbonamento
Telepass senza abbonamento: è questa la grande novità. Lo strumento diventa finalmente a consumo, cioè si paga solo quando lo si utilizza. Una soluzione perfetta per chi prende l’autostrada solo due o tre volte all’anno, magari per le vacanze estive, la settimana bianca o una visita al paese d’origine.
La nuova formula si chiama Grab&Go — letteralmente, “prendi e vai”. Si tratta di un Telepass on demand, in modalità pay per use.
Non ci sono costi fissi: si paga 1 euro al giorno solo quando si utilizza il servizio. Nei giorni in cui non si viaggia in autostrada, nessuna spesa. Il dispositivo si può acquistare in negozio e installare facilmente, senza procedure complicate.
Oltre al pagamento del pedaggio, anche la versione on demand consente l’accesso a servizi aggiuntivi molto utili: pagamento dei parcheggi sulle strisce blu, acquisto dei biglietti per i traghetti e altro ancora. Un vantaggio per chi, ad esempio, non ha monete per il parchimetro o resta in sosta più del previsto.
Servizi che prima erano riservati agli abbonati, ora diventano accessibili anche a chi non viaggia abitualmente in autostrada.
Una concreta mano anche all’inquinamento
Secondo quanto dichiarato dai vertici aziendali, questa iniziativa va oltre il piano commerciale. Certamente, si tratta anche di un tentativo per intercettare nuovi clienti — tra cui gli automobilisti stranieri in vacanza — che finora non avevano motivo per abbonarsi.
Ma l’obiettivo è anche ambientale. Le code ai caselli, infatti, con i motori accesi e le auto ferme, generano emissioni inquinanti superiori a quelle del solo viaggio. L’utilizzo del Telepass — in particolare nella versione Grab&Go — può contribuire a snellire il traffico e ridurre i tempi di sosta, con benefici diretti sulla riduzione della CO₂.
Una misura in linea con gli sforzi promossi dalle politiche ambientali europee, come quelle legate al Green Deal, che puntano a migliorare l’efficienza dei trasporti e a tutelare l’ambiente.