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Oggi: 05 Dic, 2025

Sistema TS 2025: invio dati annuale, addio scadenza del 30 settembre (FAQ Agenzia Entrate)

Dal 2025 l’invio dati sistema TS cambia: addio scadenze semestrali, spazio a un’unica comunicazione annuale stabilita dal MEF
2 mesi fa
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faq invio dati sistema ts
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Con l’entrata in vigore dell’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 81/2025 cambiano le modalità di comunicazione delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (TS). La riforma introduce una novità significativa: a partire dai dati relativi all’anno d’imposta 2025, i professionisti e le strutture sanitarie non dovranno più trasmettere le informazioni con cadenza semestrale, ma una sola volta l’anno.

Si tratta di una modifica che semplifica gli adempimenti e modifica un calendario ormai consolidato negli ultimi anni. La nuova disciplina, tuttavia, non ha ancora una data di scadenza precisa, che sarà stabilita con decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Invio dati sistema TS: la nuova periodicità dell’adempimento

In passato, il calendario prevedeva due appuntamenti fissi: la comunicazione delle spese del primo semestre entro il 30 settembre e quella relativa al secondo semestre nei mesi successivi. Questo sistema era pensato per garantire un aggiornamento costante dei dati utili all’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate.

Con la riforma introdotta dal Decreto Legislativo 81/2025, il flusso cambia radicalmente. L’invio dati sistema TS (Tessera Sanitaria) sarà unico e annuale, con riferimento a tutte le spese sostenute nell’anno solare. Non si applicherà, quindi, la scadenza del 30 settembre, che in passato rappresentava un momento chiave per le comunicazioni di metà anno.

Un chiarimento importante arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate, attraverso una FAQ pubblicata il 24 settembre 2025: la scadenza di settembre, valida fino al 2024, non troverà più applicazione a partire dai dati del 2025.

Un adempimento collegato alla dichiarazione dei redditi

L’invio delle spese mediche e sanitarie al Sistema TS non è un atto burocratico fine a sé stesso.

Il flusso di informazioni ha una funzione centrale nella predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata (730 precompilato e Modello Redditi precompilato), che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti.

Grazie a questo meccanismo, i cittadini possono ritrovare nella propria dichiarazione le spese mediche sostenute nell’anno e beneficiare della relativa detrazione fiscale pari al 19%. In questo modo, la raccolta dei dati diventa un passaggio cruciale per ridurre errori, semplificare gli adempimenti dei contribuenti e agevolare l’accesso ai benefici fiscali.

Con la nuova periodicità annuale, i dati saranno comunque raccolti in tempo utile per consentire la predisposizione della dichiarazione precompilata. La novità, dunque, non incide sul diritto del contribuente alla detrazione, ma riduce la frequenza degli invii per gli operatori coinvolti.

Una scadenza ancora da definire

Il decreto correttivo non ha fissato una data precisa per la trasmissione. La scelta del legislatore è stata quella di rinviare la definizione del termine a un successivo decreto ministeriale emanato dal MEF. Questo significa che i professionisti e le strutture sanitarie, al momento, sanno soltanto che l’obbligo sarà annuale, ma non conoscono ancora il giorno esatto in cui dovranno effettuare l’invio.

La FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 24 settembre 2025 sull’invio dati sistema TS conferma, quindi, due elementi chiave:

  • l’eliminazione della scadenza del 30 settembre per le spese sanitarie del 2025;
  • l’attesa di un nuovo decreto ministeriale che fisserà la data ufficiale di trasmissione;
  • sarà il portale del Sistema Tessera Sanitaria a fornire le istruzioni operative e ad aggiornare gli utenti non appena la scadenza verrà stabilita.

Invio dati sistema TS: perché non è stata fissata una data per legge?

Un aspetto interessante riguarda le motivazioni di questa scelta. Nella relazione illustrativa al decreto viene chiarito che la proposta avanzata dalla VI Commissione Finanze della Camera, volta a introdurre per legge una scadenza fissa, non è stata accolta.

Il legislatore ha preferito optare per una maggiore flessibilità, affidando al Ministero dell’Economia e delle Finanze il compito di stabilire di volta in volta il termine. Questa impostazione lascia spazio a eventuali adattamenti futuri, ad esempio per coordinare la trasmissione con altri adempimenti fiscali o per rispondere a esigenze organizzative del sistema.

Si tratta, dunque, di una scelta che mira a rendere il calendario meno rigido, pur garantendo certezza agli operatori una volta pubblicato il decreto attuativo.

Nuova scadenza per invio dati al sistema TS: implicazioni pratiche

Il cambiamento interessa un’ampia platea di soggetti: medici, dentisti, farmacie, laboratori di analisi, cliniche private e tutte le strutture che erogano prestazioni sanitarie detraibili dal cittadino.

Per loro, l’invio dati sistema TS (Tessera Sanitaria) rappresenta un obbligo rilevante, la cui mancata osservanza può comportare sanzioni. Con la nuova modalità annuale, gli operatori potranno ridurre la frequenza degli adempimenti e pianificare con maggiore chiarezza le attività di trasmissione.

Tuttavia, finché non sarà comunicata la scadenza definitiva, rimane una fase di incertezza che richiede attenzione costante agli aggiornamenti pubblicati dall’Agenzia delle Entrate e dal portale TS.

Riassumendo

  • Dal 2025 invio dati sistema TS diventa annuale e non più semestrale.
  • Eliminata definitivamente la scadenza del 30 settembre per il primo semestre.
  • L’adempimento resta fondamentale per la dichiarazione dei redditi precompilata.
  • La nuova scadenza sarà definita da un decreto del MEF.
  • Nessuna data fissa in legge: scelta di maggiore flessibilità normativa.
  • Benefici per professionisti e strutture, ma attenzione agli aggiornamenti ufficiali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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