Novembre si sta concludendo nero per i mercati finanziari in Italia. La crisi di fiducia colpisce, in particolare, banche e titoli di stato. Alla radice dei guai ci sono errori tattici del
Dal giorno dopo il referendum, i mercati potrebbero persino mostrare un rally non dissimile da quello post-elezioni USA. Esistono diverse ragioni per crederci.
Le azioni MPS potrebbero svalutarsi della metà dopo l'aumento. La conversione dei bond subordinati potrebbe trasformarsi in un bagno di sangue per gli obbligazionisti.
Il debito pubblico italiano non viene percepito come un problema dalla politica, che chiede maggiore flessibilità alla UE. Tuttavia, i numeri ci dicono che dobbiamo temere il futuro.
Il risanamento dei conti pubblici è già finito. Con i rendimenti in crescita e le previsioni sul debito pubblico negative per i prossimi anni, il Tesoro non potrà fare molto.
La crisi dell'Italia spaventa i mercati, che scontano un rischio default ai massimi da quando è in carica il governo Renzi. E sull'eventuale uscita dall'euro, i dati appaiono preoccupanti.
L'olio di palma non è affatto in crisi, come si potrebbe pensare. E la Nutella continuerà ad averlo tra i suoi ingredienti, annuncia la Ferrero, che va controcorrente e parla di criminalizzazione
L'ex premier Silvio Berlusconi potrebbe non fare campagna attiva per il "no" al referendum costituzionale, a seguito del caso Mediolanum. Dalla BCE arriva una minaccia a una delle aziende controllate dal gruppo