Italia fuori dall'euro e ritorno alla lira: i "sovranisti" ci spiegano che così potremmo evitare l'austerità, mentre accadrebbe l'esatto contrario. E la storia degli ultimi venti anni ci conferma che abbiamo sprecato
Le lavoratrici italiane risultano le meno discriminate in Europa sul piano retributivo. Nel Nord Europa, le cose vanno nettamente peggio. Vediamo i dati per settori di attività e classi di età.
Il taglio delle tasse voluto dal governo Gentiloni avverrebbe alzando l'IVA e usufruendo di nuova flessibilità fiscale. Dopo la politica dei bonus, quella dello spostamento di tasse.
La protesta dei tassisti contro l'ipotesi di liberalizzare il mercato è sintomo di una società italiana, dove la concorrenza viene sempre temuta e avversata dalle pressioni lobbistiche.
Giovani generazioni italiane depredate del loro futuro da un debito pubblico alimentato per i due terzi dalle pensioni. E la tendenza non sembra migliorare.
La disoccupazione effettiva in Italia sarebbe il doppio di quella ufficiale, la terza più alta nell'Eurozona e quasi tre volte superiore a quella in Germania.