Il mese di agosto si caratterizza per la c.d. tregua fiscale estiva. In questo mese sono in corso una serie di sospensioni. Dalla sospensione dei termini di versamento che cadono nel periodo 1° agosto-20 agosto, allo stop invio avvisi bonari e sospensione termini avvisi bonari, per finire con la c.d. sospensione dei termini processuali (dal 1° agosto al 31 agosto).
Si tratta di boccate di ossigeno per contribuenti e professionisti che possono godersi le vacanze estive senza dover preoccuparsi del fisco italiano. Una preoccupazione che, tuttavia, è solo rimandata.
Al 20 agosto i versamenti del giorno 16
Soffermandoci sulla sospensione feriale, in sostanza il legislatore stabilisce, tra l’altro, che gli adempimenti e i versamenti tributari previsti dal 1° agosto al 20 agosto di ogni anno possono essere effettuati senza alcuna maggiorazione entro il 20 agosto dello stesso mese (art. 37 del decreto-legge n. 223 del 2006).
Di quali adempimenti e versamenti principali si tratta? Si tratta dei seguenti:
- versamento liquidazione IVA per il mese di luglio;
- versamento liquidazione IVA del secondo trimestre 2025 (per i contribuenti con liquidazione trimestrale);
- pagamento seconda rata trimestrale contributi IVS artigiani e commercianti dovuti sul reddito minimale;
- versamento rata saldo IRPEF 2024 e primo acconto 2025 per coloro cha hanno scelto il pagamento a rate;
- versamento, da parte dei sostituti d’imposta, delle ritenute operate per il mese di luglio.
Adempimenti che, secondo termine ordinario, andrebbero eseguito entro il 16 agosto. Ma grazie alla sospensione feriale possono farsi, senza alcuna sanzione e interessi, entro il giorno 20 del mese di agosto medesimo.
Scadenze fiscali agosto: saldo e primo acconto imposte
Altra scadenza che cade il 20 agosto, ma che non è per via della sospensione feriale, è il pagamento del saldo imposte 2024 e primo acconto 2025 per i soggetti beneficiari della proroga di cui al decreto fiscale.
Parliamo dei soggetti ISA e dei contribuenti in regime forfettario e di vantaggio. Per tali contribuenti, il legislatore ha previsto la proroga del saldo e primo acconto al 21 luglio 2025 (rispetto al 30 giugno), con possibilità di pagare entro il 30 giorni successivi, quindi entro il 20 agosto (invece che entro il 30 luglio) con la maggiorazione dello 0,40%.
Se detti contribuenti rateizzano ne consegue anche che, pagando la prima rata al 21 luglio 2025, dovranno pagare la seconda rata entro il 20 agosto (invece che al16 agosto). Se pagano la prima rata al 20 agosto, la seconda avrà scadenza il 16 settembre.
Riassumendo
- Ad agosto vige la tregua fiscale: sospesi termini, avvisi bonari e processi tributari.
- I versamenti dal 1° al 20 agosto slittano senza sanzioni al 20 agosto.
- Gli adempimenti sospesi includono IVA mensile, IVA trimestrale e contributi IVS.
- Anche rata IRPEF saldo 2024 e rata acconto 2025 rientrano nella sospensione feriale.
- Soggetti ISA e forfettari possono pagare con maggiorazione dello 0,40%.