Saldi invernali 2017: oggi 2 gennaio iniziano in Sicilia, ecco allora consigli per acquisti

Oggi 2 gennaio i saldi invernali 2017 partono in Sicilia. Ecco allora alcuni consigli utili per evitare fregature.
8 anni fa
2 minuti di lettura

Aggiornamento 2 gennaio 2017

Oggi 2 gennaio 2017, i saldi partiranno in Sicilia mentre  la data di inizio in tutte le altre regioni sarà il 5 gennaio. A Palermo, Caltanissetta e in tutte le altre province siciliane si potranno fare acquisti scontati per parecchio tempo. Il giorno di stop ai saldi, infatti, sarà il 15 marzo.

Il saldi invernali 2017 inizieranno domani 2 gennaio in Sicilia mentre in tutte le altre regioni il 5 gennaio 2017. Il  calendario di fine sconti sarà però diverso regione per regione. Ecco allora alcuni consigli per fare acquisti convenienti ed intelligenti.

Quanto si spenderà per i saldi invernali 2017?

Nel 2016, secondo la Confcommercio la previsione media della spesa per i saldi invernali ovvero per l’acquisto di calzature, di capi di abbigliamento e di altri accessori era stimata intorno ai 346 euro a famiglia. L’Adoc, invece, comunica che quest’anno la cifra sarà decisamente più bassa  in quanto, molto probabilmente, ogni famiglia spenderà intorno ai 250 euro. Si crede inoltre che un cliente su quattro opterà per gli acquisti online che stanno crescendo di anno in anno.

Come fare per fare acquisti intelleginti in vista dei saldi invernali 2017?

Per evitare fregature durante i saldi invernali 2017, le associazioni dei consumatori ovvero l’Aduc, la Federconsumatori, l’Adusbef e il Codacons propongono un decalogo con alcune regole d’oro per fare buoni affari.

Innanzitutto bisognerà conservare lo scontrino in quanto i capi in svendita possono essere sostituiti. Il negoziante infatti è tenuto a cambiare l’articolo difettoso anche se solitamente dichiara  che ciò non può avvenire. Inoltre, qualora la merce sia difettosa, il termine per denunciare la cosa al venditore non sarà più di otto giorni ma di due mesi dalla scoperta, come enunciato dal D.lgs numero 114/1998.

Dovrete poi fare attenzione alla merce in vendita. Essa dovrà essere l’avanzo della stagione che sta finendo e non quella tenuta in magazzino secondo quanto dichiarato dall’articolo 15 del D.

lgs numero 114/1998. Inoltre le associazioni dei consumatori invitano a diffidare degli sconti superiori al 50% perché essi potrebbero nascondere delle merci non nuove ed inoltre invitano acquistare soprattutto nei negozi di fiducia nei quali si potrà appurare davvero se l’acquisto è conveniente.

Vademecum dei consigli per ottimi saldi invernali 2017

Tra i consigli per fare dei buoni acquisti in vista dei saldi invernali 2017, si l’invito è quello di diffidare delle vetrine coperte di manifesti che non consentono di vedere bene la merce e d anche dei marchi molto simili a quelli noti. Inoltre sul cartellino della merce scontata, dovrà comparire sempre il vecchio prezzo, il nuovo e la percentuale i sconto applicata. Inoltre il prezzo dovrà essere chiaro e leggibile come dichiara il Dlg numero 114/98.

Per quanto concerne la prova dei capi, essa non è obbligatoria in quanto sarà il negoziante a decidere se ciò si potrà fare per cui vi consigliamo di guardare bene la taglia. Inoltre, secondo le associazioni dei consumatori, sarebbe opportuno non fermarsi al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli degli altri esercizi commerciali.

Infine si dovrà controllare sempre che sulla vetrine del negozio vi sia l’adesivo della carta di bancomat o carta di credito in quanto il commerciante sarà tenuto ad accettare anche tali forme di pagamento per i saldi. Qualora pensiate di essere vittime di un raggiro, rivolgetevi subito ai Vigili urbani o alle associazioni dei consumatori o all’Ufficio comunale. Per le prime info sui saldi online, leggete invece: saldi invernali 2017, anteprima Euronics, offerte iPhone 7 e 5S, Huawei P8 e P9 Lite, Galaxy S7 Edge.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.