Le valvole termostatiche permettono la regolazione automatica della temperatura (termoregolazione) nelle stanze di un appartamento. Le valvole termostatiche, agiscono sul singolo radiatore di riferimento consentendo una diversa regolazione della temperatura per ciascun locale, sulla testa della valvola termostatica si imposta il valore di temperatura desiderato. Ogni volta che c’è del calore in eccesso, la valvola ne chiede meno all’impianto di riscaldamento, che entra così in funzione solo quando serve. Ecco, perché le valvole consentono un risparmio sui costi di riscaldamento.

Vediamo le 10 cose da sapere sulle valvole termostatiche.

Valvole termostatiche: E’ necessario installare una valvola termostatica per ogni radiatore?

Per avere un efficienza migliore dell’impianto di riscaldamento è importante istallare le valvole termostatiche su tutti i radiatori presenti nell’abitazione. L’impianto di riscaldamento è un circuito chiuso, pertanto ogni componente influisce sul comportamento dell’altro. Un singolo radiatore senza valvola termostatica lavorerebbe in modo errato e non conforme rispetto agli altri con valvole termostatiche installate, avendo quindi ripercussioni negative sull’intero impianto condominiale.

Valvole termostatiche: come si accendono le valvole termostatiche?

Sono un meccanismo autonomo. Se le teste termostatiche sono correttamente installate sulla relativa valvola, a sua volta connessa al radiatore, esse iniziano a lavorare semplicemente con l’accensione dell’impianto di riscaldamento. Non necessitano di alcuna fonte di alimentazione esterna.

Valvole termostatiche: come si regolano?

Sulla testa della valvola termostatica sono presenti dei numeri da 0 a 5 corrispondenti a determinati valori in °C. Per impostare la temperatura di riferimento per ogni stanza, basta ruotare la testa termostatica in corrispondenza del valore desiderato.

Valvole termostatiche e corretta regolazione della temperatura

Ecco un esempio di come sia possibile regolare la temperatura in casa:

  • in cucina ed in soggiorno max.20°C.;
  • in lavanderia e nei locali di passaggio 16-18°C.;
  • nei bagni invece si può impostare una temperatura più piacevole, quindi più calda.

Valvole termostatiche: I radiatori sono caldi solo nella parte superiore, vediamo il perche?

Se toccando i radiatori si evince che essi sono caldi nella parte superiore e freddi in quella inferiore, significa che le valvole termostatiche stanno lavorano correttamente.

Esse infatti forniscono ad ogni radiatore solo la quantità d’acqua necessaria a mantenere la temperatura ambiente impostata per ogni stanza. Il radiatore diventa progressivamente freddo verso il basso poiché il calore da esso prodotto viene ceduto al locale per riscaldarlo. Quindi non questo indice stabilisce l’esatta regolazione della temperatura nell’ambiente.

Valvole termostatiche: i radiatori di alcune stanze sono freddi, perché?

Succede che i radiatori di alcune stanze siano freddi, ciò dipende da come sono state regolate le teste termostatiche e da eventuali apporti gratuiti di calore, esempio: una stanza esposta al sole, calore generato cucinando, presenza di persone ed elettrodomestici nel locale, ecc. Con le valvole termostatiche si scaldano solo i radiatori presenti nei locali ove c’è bisogno, con un conseguente risparmio energetico.

Valvole termostatiche: quali accorgimenti adoperare?

Alla fine della stagione invernale, è consigliabile posizionare le teste termostatiche in corrispondenza del valore di massima apertura, onde evitare eventuali depositi di sedimenti nella sede della valvola, che ne potrebbero compromettere il corretto funzionamento futuro. All’accensione dell’impianto di riscaldamento, andranno invece reimpostati i valori di temperatura ideali desiderati per ogni ambiente.

Valvole termostatiche: hanno bisogno di manutenzione?

E’ sempre importante effettuare la manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento. Un impianto correttamente regolato funziona in modo efficiente, risulta meno inquinante e riduce gli sprechi energetici consentendo quindi anche un risparmio in termini economici. Ecco alcuni consigli utili:

  • prestare attenzione agli orari di accensione;
  • evitare di far lavorare il riscaldamento quando non si è in casa ed attenersi ai tempi di accensione massima giornaliera previsti per la fascia climatica di appartenenza, utili i cronotermostati che consentono di gestire la temperatura per fasce orarie;
  • di notte, chiudere i balconi ed abbassare le tapparelle per migliorare l’isolamento dell’edificio ed evitare dispersioni termiche;
  • anche d’inverno è opportuno arieggiare i locali, ma con i giusti tempi, evitando di tenere le finestre aperte per periodi troppo lunghi, per evitare di raffreddare eccessivamente le stanze.

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