Si avvicina il giorno della prima comunione per la quale gli italiani arrivano a spendere anche fino a 9000 euro tra pranzo, abito, bomboniere e fotografie.

Tale giorno rappresenta per i bambini/giovani un momento di grande gioia e di festa ed è atteso molto anche dalle famiglie. Non è però necessario spendere cifre stratosferiche e indebitarsi per rendere questo giorno indimenticabile.

Vista la crisi che continua a mordere forte, si potranno mettere in pratica alcuni trucchetti per rendere il giorno della prima comunione lo stesso unico evitando però il salasso, soprattutto se si hanno molti figli.

Perché indebitarsi per la prima comunione?

Si arrivano a spendere anche più di 9000 euro per i festeggiamenti della prima comunione, una cifra esagerata perché simile a quella di un matrimonio. Organizzando una festa low cost, invece, si potranno spendere meno soldi senza dover rinunciare a nulla.

Ma perché si arrivano a sborsare cifre così esorbitanti? In primis per il pranzo o la cena dato che in media si parla di almeno sessanta coperti. E poi perché c’è il costo delle bomboniere da sostenere che può arrivare anche a più di 2000 euro e il servizio fotografico. In più c’è il costo salato dell’abito, almeno per le fanciulle. E poi l’animazione, la musica e ovviamente la torta.

Insomma in molti per organizzare una comunione spendono quanto l’organizzazione di un matrimonio tanto che, alle volte, è necessario anche indebitarsi.

Cosa fare allora per spendere poco?

Per risparmiare sulla prima comunione, la prima cosa è stilare un elenco delle persone da invitare, meglio se solo quelle più importanti. In questo modo già si taglieranno i costi della metà.

Per il ricevimento, poi, si potrebbe optare per un agriturismo invece che per un ristorante lussuoso. Il primo, infatti, costa di meno e poi è immerso nella natura. I piccoli avranno quindi più spazio per giocare e in più potranno anche visitare gli animali della fattoria, molti agriturismi effettuano infatti anche tale servizio.

Un’alternativa potrebbe essere anche quella di affittare l’oratorio della chiesa i cui costi saranno sicuramente più contenuti. In questo caso si potrà chiedere a parenti e amici di preparare in casa un buffet con pizzette, panini, torte salate ma anche dolci. I prodotti si gusteranno ancora di più perché nasceranno dalla solidarietà.

L’abito, invece, sia per le femminucce che per i maschietti, si potrà acquistare all’outlet o meglio ancora si potrà utilizzare quello di qualche amichetta/o. Il vestito della prima comunione, infatti, si utilizza soltanto un giorno per cui perché spendere cifre esagerate se poi andrà riposto in armadio?

Per le bomboniere, invece, si potranno procurare confetti sfusi e dei sacchettini da ricamare o semplicemente chiudere con nastrini colorati. Infine per il servizio fotografico, si potrà chiedere a un parente o a un amico che ha la passione per la macchina fotografica sd scattare foto e fare anche qualche video. Questo vale anche per la musica, si potrà chiedere ad amici o parenti, infatti, di fare i dj.

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