Mutui giovani under 36: i tassi di interesse e le imposte agevolate

Le caratteristiche dei mutui giovani under 36 fino al 31 dicembre 2022: quali tassi di interesse (con novità) e quali imposte agevolate.
2 anni fa
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bollette luce

Ci sono delle novità introdotte nel decreto Sostegni Bis riguardanti coloro che richiederanno mutui giovani under 36 per acquistare la prima casa. Non si avrà la possibilità di accedere a mutui al 100% ma i tassi saranno ancora molto favorevoli. In più, i giovani che richiederanno un mutuo, potranno ricevere delle agevolazioni fiscali/economiche.

I fruitori di tale finanziamento sono coloro che hanno fino a 35 anni compiuti con un Isee non più alto di 40 mila euro. Lo Stato, mediante il fondo Consap, offrirà loro una garanzia fino all’80% (di solito è del 50%) della quota capitale del mutuo anche se la persona non ha un contratto atipico (lavoro non abituale).

Quali saranno i tassi di interesse e quali le imposte agevolate?

Caratteristiche dei mutui giovani under 35

Come spiega Altroconsumo, l’associazione a difesa dei consumatori, i mutui giovani under 35 non potranno avere un tasso di interesse più alto di quello medio rilevato ai fini dell’usura. E quindi non dovrà superare il 3,2% per quelli a tasso fisso e il 2,64% per quelli con il variabile.

L’associazione comunica, però, che non tutte le banche propongono tali offerte. Proprio per questo sono giunte delle novità nella legge di conversione del Decreto Aiuti Ter Dl 144/2022 per le quali i tassi applicati potranno essere più elevati del tasso medio ai fini dell’usura (per richieste tra il 1° e il 31 dicembre).

Significa, spiega Altroconsumo, che le banche potranno aggiungere un 1% per cui il tasso fisso potrebbe arrivare al 4,2% e il variabile al 3,64%. In questo modo si favorirà l’erogazione del denaro da parte delle banche ma il suggerimento è quello di utilizzare dei comparatori online di offerte per capire qual è la più vantaggiosa del momento.

Le imposte agevolate

Per la richiesta di mutui giovani under 36 per acquistare la prima casa non si pagheranno le imposte in fase di acquisto. La regola per chi ha un reddito Isee fino a 40 mila euro e stipula l’atto entro il 31 dicembre di quest’anno è la seguente: non si versa l’imposta di registro che è del 2% del valore catastale della casa.

In più non si paga l’imposta catastale e ipotecaria che è di 100 euro.

Le agevolazioni scadranno il 31 dicembre 2022 per cui saranno valide per contratti stipulati entro la fine dell’anno. Nel caso in cui la casa sia cointestata, per accedere alle agevolazioni, le condizioni di età e di Isee dovranno essere le stesse ovvero avere un’età massima di 35 anni e l’Isee entro i 40 mila euro. Se ciò non si verificherà, le agevolazioni saranno riconosciute solo a chi ne ha diritto. Scadrà il 31 dicembre anche la garanzia statale all’80%.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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