Dentix Italia società che fa capo alla Dentix Spagna (che ha presentato in Tribunale la richiesta di istanza pre-fallimentare) nel nostro paese consta di 57 ambulatori che si trovano in dodici regioni. Fin qui nulla di strano ma negli ultimi giorni sta accadendo qualcosa di sconcertante: gli operatori non rispondono più ai pazienti e sembra anche che le cliniche abbiano cessato l’attività.

La Federconsumatori sottolinea che il copione è lo stesso di quello di Idea Sorriso: i pazienti, infatti, vengono indotti a chiedere finanziamenti per affrontare le cure odontoiatriche e la società incassa subito la parcella.

Il problema è il dopo in quanto le cure proseguono poi a singhiozzo mentre ora sopravviene lo stop operativo.

È possibile quindi richiedere il rimborso di quanto pagato?

Il documento combinato di Federconsumatori e Associazione Nazionale Dentisti

In merito alla vicenda della Dentix la Federconsumatori insieme all’Associazione Nazionale dei Dentisti sta stilando un documento per poter avere un incontro con Speranza, il Ministro della Salute. Insieme le due Associazioni chiedono che vengano stabilite delle regole certe e trasparenti per i privati che lavorano in tale campo. Chiedono anche  una riforma del settore che preveda un potenziamento del pubblico e un controllo sul privato. Non è possibile che tali società spariscano così nel nulla coinvolgendo tante persone comunica Fabrizio Ghedini che è il responsabile nazionale per la Salute della Federconsumatori.

Tanti utenti si stanno rivolgendo a loro, infatti, nonché alle altre Associazioni di categoria per capire come ottenere i rimborsi. Ghedini ha spiegato che in Spagna (dove c’è la società principale) la procedura fallimentare è stata avviata mentre in Italia no. Quindi la prima cosa da fare dovrà essere quella di bloccare tutti i finanziamenti sottoscritti in quanto è venuto meno il rapporto con la Dentix. In questo modo i cittadini non dovranno più pagare le rate mentre chi ha già versato del denaro senza chiedere il prestito dovrà aspettare per capire se ci sarà il fallimento.

I consigli della Federconsumatori

Nella giornata di ieri 9 giugno circa 50 clienti della Dentix di Alessandria si sono rivolti all’Associazione per capire cosa fare. Ebbene la Federconsumatori provvederà alla diffida e alla messa in mora della Società inadempiente per aver sospeso le prestazioni già saldate per intero mediante finanziamenti. La messa in mora della Dentix seguirà poi la richiesta di sospendere il pagamento delle successive rate in scadenza nei prossimi mesi da parte dei pazienti che purtroppo non hanno più potuto avere delle cure.

L’ultima battaglia delle Associazioni di categoria riguarda anche le cartelle cliniche in quanto è necessario che ai pazienti vengano restituite per poter capire quali cure sono state effettuate e continuarle magari in altri luoghi.

Il comunicato della Dentix

La Dentix in un comunicato ufficiale del 21 maggio ha comunicato ufficialmente quanto segue “Nella prima fase di lockdown abbiamo garantito solo i trattamenti ‘urgenti’ e ‘non differibili’, successivamente abbiamo deciso di chiudere ogni centro, nell’attesa di poter adempiere al nuovo protocollo ed implementare tutte le misure tecniche-organizzative richieste“.

Quindi tutto potrebbe risolversi per il meglio anche se siamo già al 10 giugno e le denunce dei pazienti crescono sempre più. Per avere giustizia è nato anche aperto il gruppo Facebook  chiamato “Dentix Imperia-Class Action” che si pone l’obiettivo di portare avanti un’azione comune contro il gruppo.

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