Conto corrente, quanti soldi è meglio tenere in giacenza? Quale cifra non superare?

Interessi attivi, ritenute fiscali e altro: quanto denaro è preferibile avere in giacenza? Quali strategie mettere in campo?
3 anni fa
1 minuto di lettura
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Qual è la cifra da non superare sul proprio conto corrente? Come gestire i propri soldi in tempi difficili come questi? Le risposte a queste domande sono allo stesso tempo facili e difficili. Analizziamo con attenzione tutti i pro e i contro.

Non superare mai la cifra di 5mila euro sul conto corrente?

Partendo dal presupposto ovvio che sarebbe preferibile non andare mai in rosso, in quanto si attivano pagamenti di interessi salati, gli esperti spiegano che sarebbe preferibile non superare mai la cifra di 5.000 euro sul proprio conto corrente.

Qual è il motivo per cui la cifra è così esigua? Il motivo è semplice: depositare troppi soldi sul conto corrente determina interessi attivi oramai praticamente prossimi allo zero. Qualora, invece, si scelgano altre tipologie di prodotti bancari, allora la giacenza diviene più redditizia (un esempio: i conti deposito). In più, bisogna aggiungere la cosiddetta imposta di bollo di 34,20 euro all’anno qualora la giacenza sul conto corrente superi appunto la cifra di 5mila euro.

Il consiglio è dunque è quello di tenere sul conto corrente una cifra non superiore ai 5mila euro e investire il denaro eccedente in prodotti bancari più convenienti. Questa soluzione è valida ovviamente soltanto per coloro che sanno di non avere uscite periodiche che superino quella cifra, altrimenti si rischia di andare in rosso e dover pagare alla banca le commissioni e gli interessi passivi.

Non superare comunque mai la cifra di 100.000 euro 

Un ulteriore elemento di cui tenere conto è la copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il cosiddetto FITD. Si tratta di uno strumento di tutela per coloro che hanno cifre alte in giacenza sul proprio conto corrente. La copertura infatti si attiva soltanto fino a 100.000 euro, per cui se l’istituto bancario dovesse andare in difficoltà, fino a quella cifra il correntista non ha nulla da temere, anche per un crollo della banca, oltre quella cifra invece non si ha alcuna copertura.

Il consiglio, dunque, è quello di non superare mai il limite di deposito di 100mila euro e, nel caso, aprire un altro conto corrente e fare in modo che in nessuno si superi quella soglia.
Leggi anche: Conto corrente: il denaro invisibile che si perde per colpa dell’inflazione
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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