Grandi novità in arrivo dal Governo. Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha spiegato infatti che il meccanismo per calcolare l’importo delle bollette di luce e gas potrebbe cambiare del tutto a partire dal prossimo anno. L’obiettivo sarebbe di premiare le famiglie più virtuose, quelle che hanno un occhio di riguardo per il risparmio.

Maggiori dettagli, comunque, si avranno prima degli inizi di aprile in quanto scadranno le misure di supporto per le famiglie e le imprese. Gli italiani sperano che le nuove misure possano dare davvero un concreto aiuto perché la situazione continua a essere critica e il rischio di non riuscire a saldare i debiti si fa sempre più concreto.

Proprio per questo Plenitude (la società controllata da Eni), in accordo con i sindacati, ha deciso di andare incontro ai clienti che hanno difficoltà nel pagare le fatture. Ma vediamo cosa potrebbe cambiare a breve.

Il meccanismo pensato da Giancarlo Giorgetti

Giancarlo Giorgetti, intervistato in apertura dei lavori di Telefisco, ha spiegato che il governo sta studiando un meccanismo mediante il quale il calcolo delle bollette di luce e gas dovrebbe incentivare a risparmiare. L’idea è quella di creare, dice, “una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato”.

Non è chiaro come saranno calcolati i prezzi ma, secondo le prime interpretazioni, in primis dovrebbe esserci un calcolo di quanto hanno speso in media le famiglie per la luce e il gas negli anni passati. Poi dovrebbe essere applicato un prezzo tutelato sul 70-80% dei consumi futuri. Tale percentuale si baserebbe proprio sui consumi medi passati.

Quindi, se una famiglia riuscirà a risparmiare e a usare meno luce e gas rispetto al passato, subirà in maniera limitata gli aumenti di prezzo dell’energia altrimenti pagherà un prezzo più alto del 20-30% per quella parte sottoposta al mercato.

Ma se nel frattempo il nucleo familiare è cambiato? Un nonno si è trasferito a casa dei figli o è nato un bambino? Di questo non si parla ma sicuramente, si spera, questa valutazione andrà fatta.
Per far sì che questo nuovo meccanismo entri in vigore, però, si dovrà avere un quadro dei dati più omogeneo e completo possibile.

Occhi puntati sulle scelte del Governo

Quello dell’aumento delle bollette di luce e gas è la seconda principale preoccupazione dei cittadini dopo l’inflazione e il costo della benzina e del diesel e il governo Meloni lo sa. Proprio per questo motivo l’obiettivo che si è prefissato è quello di contenere l’incremento del costo della vita che sembra incidere molto sulle valutazioni di una parte dell’opinione pubblica. La fiducia nei confronti del Governo, infatti, è calata dal 43% al 40% odierno.

In ogni caso, in attesa della possibile svolta, arriva un aiuto da parte di Plenitude ai cittadini che hanno difficoltà a pagare le bollette di luce e gas. La società darà loro la possibilità di rateizzare le fatture emesse nei primi sei mesi del 2023. Plenitude lo ha comunicato mediante una nota nella quale ha spiegato di aver previsto per i suoi clienti ovvero famiglie, condomini e piccole imprese la possibilità di attivare dal 1° febbraio un piano di rateizzo. Quest’ultimo avverrà con rate variabili in base all’importo e senza che vi siano da sostenere spese e interessi.

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