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Oggi: 05 Dic, 2025

Reddito minimo garantito, referendum Svizzera: 2.500 franchi al mese per tutti

Referendum in Svizzera sul reddito minimo garantito: 2.500 franchi al mese per ogni adulto e 625 per i figli. Ma come funziona?
10 anni fa
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Referendum in Svizzera sul reddito minimo garantito: 2.500 franchi al mese per ogni adulto e 625 per i figli. Ma come funziona?

2.500 franchi al mese per tutti in Svizzera. Referendum il 5 giugno. La Svizzera è chiamata il prossimi 5 giugno a votare per un referendum sull’introduzione di un reddito minimo garantito a tutti i residenti senza alcuna condizione. L’iniziativa, che è già stata bocciata dal Parlamento federale, socialisti inclusi, punta a garantire a ogni adulto un reddito non inferiore ai 2.500 franchi al mese (2.250 euro), 625 franchi per i figli (555 euro circa). Per coloro che lavorano, guadagnando meno del livello minimo sopra indicato, vi sarà un’integrazione esentasse, mentre i disoccupati privi di reddito potranno ottenere l’intero assegno. La misura, spiegano i proponenti, sarebbe sostitutiva di alcuni programmi di assistenza sociale e mira a liberare i cittadini elvetici dal bisogno di lavorare per sopravvivere, nonché dal flagello della disoccupazione, che gli stessi ritengono potrebbe riguardare un lavoratore su due entro il prossimo decennio, a causa del progresso tecnologico.

Costi stimati in 25 miliardi l’anno

Secondo i sostenitori del “sì”, se il referendum passasse, gli svizzeri avrebbero più tempo per formarsi e di conseguenza per svolgere lavori più qualificati, cosa oggi non sempre possibile, perché vi è la necessità di lavorare per pagare le bollette. I contrari ritengono, invece, che la misura potrebbe disincentivare al lavoro, rendendo poco o nulla conveniente l’occupazione poco qualificata, quella meno pagata. Il governo di Berna sostiene che il reddito minimo garantito costerebbe ogni anno allo stato federale 25 miliardi di franchi e che per sostenerla, sarebbero necessari aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica. La risposta mediatica dei proponenti è “tassate l’1%”, ovvero replicano che in un paese ricco come la Svizzera vi sarebbero le risorse sufficienti a garantire l’implementazione del reddito minimo, tassando l’1% più benestante della popolazione. [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Svizzeri votano su reddito di cittadinanza, #referendum storico[/tweet_box]  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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