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Oggi: 11 Dic, 2025

Processo tributario telematico: arrivano sugli smartphone gli avvisi della giustizia tributaria

Gli avvisi della giustizia tributaria approdano sull’app Io, inaugurando una gestione più immediata e digitale delle convocazioni in udienza
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giustizia tributaria
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Dal 3 dicembre 2025 il processo tributario compie un ulteriore passo verso la modernizzazione. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha, infatti, annunciato l’attivazione di un servizio innovativo all’interno dell’app IO, pensato per rendere più fluide e immediate le comunicazioni provenienti dalle Corti di giustizia tributaria. Si tratta della funzionalità denominata “Avvisi comunicazioni delle Corti di giustizia tributaria”, un sistema che permetterà ai difensori di essere aggiornati in tempo reale sulla corretta consegna delle convocazioni inviate via Pec attraverso la piattaforma informatica Sigit.

Questa novità si inserisce nel percorso di trasformazione digitale che sta interessando l’intero settore della giustizia tributaria.

Da anni si lavora per ridurre la distanza tra professionisti, cittadini e pubblica amministrazione, puntando su strumenti in grado di velocizzare il dialogo e limitare gli adempimenti formali. L’introduzione degli avvisi della giustizia tributaria sull’app Io rappresenta un tassello ulteriore in questa direzione.

Avvisi giustizia tributaria: nuovo servizio per chi opera nel contenzioso

La nuova funzionalità, che si inserisce nell’ambito del processo tributario telematico, non sarà aperta a tutti gli utenti dell’app IO, ma è stata progettata per una platea specifica: i professionisti che rappresentano i contribuenti nelle controversie fiscali. Potranno accedere al servizio soltanto i difensori che, nel corso del procedimento, abbiano indicato nel ricorso la propria casella Pec e che, allo stesso tempo, risultino regolarmente registrati sull’app Io con la possibilità di ricevere notifiche attiva.

Questa doppia condizione è fondamentale, perché il sistema si basa proprio sull’incrocio tra le comunicazioni trasmesse tramite Sigit e la capacità dell’app IO di fornire un aggiornamento immediato al professionista interessato.

Una volta soddisfatti questi requisiti, il difensore riceverà un avviso che conferma l’avvenuta consegna della Pec con la convocazione in udienza inviata dalla segreteria della Corte. Si tratta, dunque, di un’informazione aggiuntiva che affianca, senza sostituirla, la comunicazione ufficiale già recapitata tramite posta elettronica certificata.

Un passo avanti nella digitalizzazione del processo tributario

L’evoluzione digitale del contenzioso fiscale non riguarda soltanto l’introduzione di nuovi strumenti, ma anche la capacità di rendere più efficiente ciò che già esiste. L’invio delle comunicazioni via Pec, infatti, è da anni parte integrante del processo tributario telematico. Tuttavia, non sempre il professionista ha la possibilità di controllare in modo tempestivo la propria casella, soprattutto quando le attività quotidiane richiedono spostamenti o la gestione simultanea di molte pratiche.

In questo contesto, gli avvisi della giustizia tributaria tramite app IO garantiscono una maggiore immediatezza. Una semplice notifica sul telefono permette infatti al difensore di sapere che una convocazione è stata consegnata e che occorre verificarla. Questo riduce il rischio di ritardi e garantisce una gestione più ordinata del rapporto processuale.

Benefici per professionisti, cittadini e amministrazione

La novità non riguarda soltanto l’aspetto tecnico, ma incide anche sulle dinamiche complessive del sistema tributario. Per i professionisti, rappresenta uno strumento aggiuntivo di controllo, utile per monitorare le comunicazioni senza dover accedere continuamente alla propria posta certificata.

Lato cittadini, significa maggiori garanzie nella gestione delle controversie, grazie a una difesa che può contare su strumenti più rapidi e affidabili.

Per la pubblica amministrazione, infine, il servizio contribuisce a rendere più lineare il flusso delle comunicazioni, riducendo potenziali disguidi e migliorando la qualità del dialogo istituzionale.

L’attivazione degli avvisi sull’app IO conferma una tendenza ormai consolidata: la giustizia tributaria sta puntando sempre di più su modalità operative moderne, basate sull’integrazione tra piattaforme informatiche e servizi personalizzati. Se in passato la gestione del processo si basava quasi esclusivamente su atti cartacei, oggi la maggior parte delle fasi avviene online, con evidenti vantaggi in termini di velocità e tracciabilità.

Riassumendo gli avvisi di giustizia tributaria su app IO

  • Dal 3 dicembre 2025 l’app IO introduce gli avvisi della giustizia tributaria.
  • Il servizio conferma la consegna delle Pec con le convocazioni in udienza.
  • Accesso riservato ai difensori con Pec indicata nel ricorso e notifiche attive.
  • La funzione integra il sistema Sigit migliorando tempestività e controllo delle comunicazioni.
  • Benefici per professionisti, cittadini e amministrazione grazie a comunicazioni più rapide.
  • La novità rafforza la digitalizzazione e l’efficienza del processo tributario.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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