Con l’anno scolastico 2025/2026 si apre una fase decisiva per molti lavoratori della scuola. Dal **26 settembre 2025** è infatti possibile presentare domanda di pensionamento, con decorrenza da settembre 2026. Le richieste vanno inoltrate tramite la piattaforma **POLIS – Istanze online**, salvo eccezioni per chi lavora all’estero o in regioni autonome come Trento, Bolzano e Valle d’Aosta.
La scadenza per la domanda di pensione scuola 2026 valida per docenti, ATA ed educatori è fissata al 21 ottobre 2025, mentre i dirigenti scolastici hanno tempo fino al 28 febbraio 2026.
Le sette istanze disponibili
Sul portale POLIS sono attivabili sette diverse tipologie di domanda, che rispondono a differenti requisiti normativi e situazioni personali.
Si distinguono tra cessazioni ordinarie e casi specifici.
Cessazioni ordinarie
La prima istanza raccoglie le richieste più comuni, tra cui:
cessazione con requisiti maturati entro il 31 dicembre 2026, secondo le normative aggiornate fino al 2023;
cessazione anche in assenza del diritto immediato alla pensione;
cessazione per chi era già stato trattenuto in servizio negli anni precedenti.
Pensionamenti speciali: dalla seconda alla settima istanza
Le altre sei tipologie riguardano casi particolari di pensionamento anticipato:
- Quota 100: requisiti maturati entro il 31 dicembre 2021;
- Quota 102: requisiti maturati entro il 31 dicembre 2022;
- Quota 103: requisiti maturati entro il 31 dicembre 2023;
- Pensione anticipata flessibile con requisiti da conseguire nel 2024;
- Pensione anticipata flessibile con requisiti da conseguire nel 2025;
- Opzione donna, con requisiti validi fino al 31 dicembre 2024, in base alle modifiche normative annuali.
Pensione docenti e ATA 2026: come scegliere la strada giusta tra le 7 possibili
Prima di inviare la domanda, è importante valutare con attenzione i diversi percorsi. Alcune scelte sono irrevocabili e comportano effetti economici rilevanti sul futuro assegno pensionistico. Approfondire le valutazioni da fare prima di fare domanda di pensionamento scolastico può aiutare a evitare errori.
Riassumendo
Ecco in breve cosa occorre ricordare:
- Presentazione domande: dal 26 settembre 2025 al 21 ottobre 2025 (docenti, ATA, educatori); fino al 28 febbraio 2026 per i dirigenti.
- Piattaforma: POLIS – Istanze online, salvo eccezioni territoriali.
- Sette istanze disponibili: 1 ordinaria + 6 per casi specifici (Quota 100, 102, 103, pensione anticipata flessibile 2024/2025, Opzione donna).
- Scelte irrevocabili: fondamentale valutare bene il percorso più conveniente.
- Documentazione: chi lavora all’estero o in province autonome segue modalità differenti di presentazione.